Una vicinanza che crea imbarazzo: la «first lady» ucraina Olena Zelenska, ha declinato l’invito della Casa Bianca al discorso sullo stato dell’Unione che il presidente Joe Biden ha in programma per domani a Washington davanti al Congresso.
L’idea del «protocollo» era che la moglie del presidente Volodymyr Zelensky fosse seduta in prima fila con la first lady Jill Biden e la vedova di Aleksei Navalny, Yulia, secondo quanto riferisce il Washington Post; ma neanche quest’ultima accoglierà l’invito.
A quanto pare, l’invito a Navalnaya ha creato imbarazzo a Kiev: nonostante il dissidente morto in Siberia il 16 febbraio fosse il simbolo dell’opposizione a Vladimir Putin, in passato da nazionalista quale era aveva sostenuto l’annessione della Crimea da parte di Mosca nel 2014. Nonostante le successive correzioni di tale posizione e la contrarietà all’invasione del 2022, molti ucraini non hanno dimenticato il suo nazionalismo.
La versione ufficiale fornita dalla Casa Bianca è una questione di agenda della first lady ucraina, e lo staff di Zelenska ha confermato che aveva impegni precedenti, fra i quali «una visita programmata a Kiev con i bambini di un orfanotrofio»: per questo, «purtroppo non potrà partecipare all’evento».
Quanto a Navalnaya, neanche lei parteciperà: in questo caso, la ragione è l’eccessivo carico di impegni e fatica emotiva delle ultime settimane. «Yulia è stata effettivamente invitata e pensava di andare, ma penso che tutti dimentichino le circostanze in cui si sono svolti gli eventi», ha detto la sua portavoce Kira Yarmysh.
«Suo marito è morto due settimane fa. Da allora lei ha sempre viaggiato e oggi è il primo giorno di riposo. Come ogni essere umano, ha bisogno di tempo per riprendersi e quindi, anche se apprezza molto l’invito, ha bisogno di riprendersi almeno un po’ adesso».