“Non c’è stato alcun attacco al corteo di automobili a Odessa” con il presidente ucraino e il premier greco, “e se l’obiettivo fosse stato fissato, lo avrebbero centrato”, ha scritto il numero due del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev sul suo account Telegram, rammaricandosi, nel suo solito stile velenoso, che Zelensky e Mitsotakis non siano stati colpiti ieri a Odessa.
“Ma tuttavia in qualche modo è fastidioso. È un peccato che i proiettili siano finiti sul luogo stabilito in precedenza. E che Sua Maestà il caso, con il suo dito vendicatore, non abbia deciso diversamente la sorte del primo musicista genitale”, ha commentato l’ex presidente russo, concludendo: “Nullum malum sine aliquo bono!”