Il presidente francese Emmanuel Macron ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, al quale ha ribadito la volontà di avviare «rapidamente» la coalizione di alcuni Paesi europei che consegnerà a Kiev missili e bombe a medio e lungo raggio.
In un comunicato, l’Eliseo ha affermato che la conversazione telefonica aveva lo scopo di dare seguito agli annunci fatti il 26 febbraio al vertice sull’Ucraina organizzato da Macron.
La presidenza francese ha sottolineato il sostegno del capo di Stato francese all’iniziativa della Repubblica Ceca di acquistare fuori dall’UE munizioni dedicate all’esercito ucraino nella sua guerra contro la Russia. Ha inoltre ribadito il sostegno di Macron alla coalizione di Paesi che sostengono l’invio di artiglieria pesante a Kiev, guidata da Parigi e Washington e annunciata all’inizio dell’anno.
Macron e Zelensky «hanno concordato di compiere progressi in cinque aree di azione identificate al vertice a sostegno dell’Ucraina: la cyber-difesa, l’eliminazione delle mine antiuomo, il mantenimento e la coproduzione di armamenti in Ucraina e il sostegno ai Paesi (vicini della Russia) per schermare i loro confini», ha dichiarato l’Eliseo. La riunione del 26 febbraio sull’Ucraina è stata segnata da un annuncio controverso del presidente francese, che ha detto di non escludere l’invio di truppe per rinforzare gli ucraini, un’ipotesi dalla quale la maggior parte dei partner europei e gli Stati Uniti hanno preso le distanze.