«La Russia ha utilizzato l’immigrazione come arma per esercitare pressione sulla Finlandia e sull’intera UE. La Russia sta spingendo i cittadini di paesi terzi verso il nostro confine terrestre orientale. Questo non è accettabile. I numeri sono ancora relativamente bassi, ma il fenomeno è preoccupante. Se non riusciamo a fermare questo fenomeno adesso, diventerà anche una questione di numeri e una minaccia ancora maggiore per la sicurezza nazionale ed europea La sicurezza alle frontiere esterne dell’Ue è al centro dell’esistenza dell’UE. Proteggere le nostre linee del fronte esterne da qualsiasi forma di attacco ibrido è fondamentale».
Lo ha detto il premier finlandese Petteri Orpo intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo.
«La guerra in Ucraina è stata un campanello d’allarme per tutti noi – ha evidenziato Orpo -. Non dobbiamo mai più dipendere così tanto dagli altri per la nostra energia e sicurezza. Dobbiamo prenderci cura della nostra difesa. Il potenziamento del nostro settore della difesa, il miglioramento della nostra preparazione e il rafforzamento dei nostri confini sono pilastri fondamentali della nostra architettura di sicurezza condivisa. Viviamo in un’epoca in cui praticamente tutti gli ambiti politici sono legati alla nostra sicurezza e senza sicurezza non possiamo garantire un futuro prospero all’Europa».