Borrell (Ue) accusa Israele di usare la fame come strumento di guerra: Tajani si dissocia
Top

Borrell (Ue) accusa Israele di usare la fame come strumento di guerra: Tajani si dissocia

L'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, a Bruxelles nel corso del Forum Umanitario Europeo 2024 ha detto che Israele usa la fame come strumento di guerra

Borrell (Ue) accusa Israele di usare la fame come strumento di guerra: Tajani si dissocia
Preroll

globalist Modifica articolo

18 Marzo 2024 - 15.19


ATF

Parole nette e chiare. «E’ positivo guardare al sostegno via mare o via aria» per la popolazione della Striscia di Gaza, «ma dobbiamo ricordare che dobbiamo farlo perché la via naturale per fornire aiuti è stata chiusa artificialmente. Mandiamo paracadute in un posto che è a un’ora di macchina dall’aeroporto più vicino. Sì, la fame è usata come arma di guerra, diciamolo».

Lo afferma l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, a Bruxelles nel corso del Forum Umanitario Europeo 2024.

Tajani si dissocia

Le parole di Borrell sull’uso della fame da parte di Israele come arma sono parole dell’Alto rappresentante europeo. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, nel corso di un punto stampa a margine del Consiglio Ue Affari esteri. “È una sua posizione, legittima, ma non concordata con nessuno”, ha detto.

«Dobbiamo anche dire però che non possiamo dimenticare perché è scoppiata questa guerra nella Striscia di Gaza e chi è il responsabile. Non possiamo far finta che ciò che ha fatto Hamas il 7 di ottobre non sia accaduto, sono loro i responsabili della guerra», ha aggiunto Tajani. «Detto questo, sono mesi che diciamo che Israele deve tenere conto della situazione della popolazione civile. Dire questo non significa però essere contro Israele, che ha il diritto di esistere. Alcune scelte politiche che vengono fatte da Israele e dai governi poi si trasformano, non solo in Europa, ma anche nel nostro Paese, in posizioni contro Israele in quanto tale. Per non parlare poi dell’atteggiamento e dell’aggressività che c’è nei confronti dei cittadini di religione ebraica», ha concluso.

Native

Articoli correlati