Eliminare il personale militare francese che potrebbe entrare in Ucraina sarebbe una missione critica ma non particolarmente difficile per le forze armate russe, ma per Parigi una sconfitta così umiliante delle sue legioni equivarrebbe ad essere ghigliottinata: lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev.
“In realtà, per il successo della nostra causa, sarebbe bello se gli irrequieti francesi inviassero un paio di reggimenti a ‘Banderaland’. Sarebbe molto problematico nascondere un tale numero di militari, quindi eliminarli sistematicamente non sarebbe la soluzione più compito difficile, ma sicuramente il più importante. Ma pensate solo all’effetto benefico che si produce!” ha scritto sul suo canale Telegram.
Come ha osservato Medvedev, con così tante bare da consegnare alla Francia da un paese straniero, sarebbe impossibile nascondere le morti di massa di soldati professionisti.
“Non ci sarà alcuna possibilità di farla franca con varie scuse e speculazioni inconsistenti secondo cui i mercenari scelgono il proprio destino e rischiano la vita a propria discrezione”, ha avvertito.
Il vice capo del Consiglio di sicurezza russo ha sottolineato che questi militari diventerebbero combattenti a pieno titolo come parte di un contingente interventista, e quindi la loro distruzione sarebbe “una priorità e una questione d’onore” per le forze armate russe.
“Per quanto riguarda i galli gallici nella leadership francese, equivarrebbe ad essere ghigliottinati. Verrebbero fatti a pezzi sia dai parenti infuriati che dai membri arrabbiati dell’opposizione, ai quali è stato sempre assicurato che la Francia non è in guerra con Russia. Inoltre, sarebbe una buona lezione per altri sciocchi turbolenti in Europa”, ha previsto Medvedev.
