Macron: le prove indicano che dietro l’attacco alla sala concerti di Mosca c’è lo Stato islamico
Il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato che tutti i segnali indicano che l’attacco contro una sala da concerto vicino a Mosca, in cui sono state uccise 137 persone, è stato effettuato dallo Stato islamico.
La Russia ha contestato le affermazioni degli Stati Uniti e di altri paesi secondo cui il gruppo militante dello Stato islamico avrebbe orchestrato l’attacco con armi da fuoco, accusando Washington di coprire l’Ucraina.
“Questo attacco è stato rivendicato dallo Stato Islamico e le informazioni a nostra disposizione, ai nostri servizi (di intelligence) e ai nostri principali partner, indicano infatti che è stata un’entità dello Stato Islamico ad istigare questo attacco”, ha detto Macron.
“Penso che sarebbe cinico e controproducente per la Russia stessa e per la sicurezza dei suoi cittadini sfruttare questo contesto per cercare di rivoltarsi contro l’Ucraina”.
Macron ha affermato che il gruppo Stato islamico che ha rivendicato l’attacco a Mosca ha tentato di commettere attentati anche in Francia.
Il presidente russo, Vladimir Putin, non ha menzionato pubblicamente il gruppo militante islamico in relazione agli aggressori, che secondo lui stavano cercando di fuggire in Ucraina. Kiev ha negato qualsiasi coinvolgimento nell’attacco.
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