Una banale questione di corna e di pagamento improprio di una ex amante per mettere tutto a tacere. Ma l’estremista di destra ne ha fatto un caso politico cavalcando il vittimismo tipico dei sovranisti.
“È un caso che non avrebbe mai dovuto essere intentato. È un’aggressione all’America. Ed è per questo che sono molto orgoglioso di essere qui. È un’aggressione al nostro Paese, un Paese che sta fallendo. È un Paese gestito da un uomo incompetente che è molto coinvolto in questo caso. Questo è davvero un attacco a un avversario politico. È tutto qui”.
Così Donald Trump dal tribunale di New York dove è iniziato con la selezione della giuria il processo penale che lo vede accusato di aver falsificato documenti finanziari della sua organizzazione per usare fondi neri per comprare il silenzio dell’ex pornostar Stormy Daniels su una presunta relazione. E’ la prima volta nella storia Usa che un ex presidente affronterà un processo penale.
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