Il premier egiziano, Mustafa Madbuli, si è rammaricato che le «pressioni interne» al governo israeliano e al gruppo islamico Hamas impediscano di concordare una tregua nella Striscia di Gaza, dal momento che nessuna delle due parti è disposta a fare concessioni.
«Nella mia analisi, la situazione è più complicata a causa della configurazione politica interna di entrambe le parti. Sto parlando di Israele e Hamas», ha affermato Madbuli durante un seminario su Gaza alla riunione speciale del World Economic Forum in corso a Riad.
Il capo del governo egiziano, principale mediatore insieme a Qatar e Usa tra Israele e Hamas, ha assicurato che c’è «molta pressione interna da entrambe le parti affinché non si raggiunga alcun tipo di compromesso», cosa che rende «davvero difficile» concordare una tregua perché «non si cerca la soluzione ottimale e corretta che possa forse raggiungere l’interesse pubblico».