Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha accusato l’Occidente di non aver il coraggio di imporre un cessate il fuoco a Gaza.
“Purtroppo non è stato possibile trovare qualcuno dotato di coraggio che dica ‘basta’ a Israele: hanno continuato ad appoggiarlo come se non fosse successo nulla, come se non fossero morte 35mila persone” ha concluso Erdogan, le cui dichiarazioni sono state riportate dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti.
Occidente e democrazia
«Le amministrazioni occidentali, che ci danno lezioni su democrazia e libertà, si dimostrano ipocrite nelle loro politiche di fronte ai massacri a Gaza».
Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante una conferenza ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt.
«Sono gli interessi di Israele a definire i limiti delle democrazie occidentali, qualunque cosa che danneggi gli interessi di Israele è ai loro occhi ritenuta anti democratica e antisemita», ha aggiunto il leader turco accusando l’Occidente di doppi standard e criticando il «silenzio» da parte delle amministrazioni occidentali riguardo alle tensioni nelle università americane durante le proteste per la Palestina.
«Abbiamo sempre tenuto nella nostra agenda il genocidio perpetrato da Israele contro i nostri fratelli di Gaza, nonostante le pressioni da parte della lobby sionista globale restiamo fermi sulle nostre posizioni», ha aggiunto il leader turco.
«Respingiamo l’antisemitismo allo stesso modo di come ci opponiamo all’islamofobia, alla xenofobia e a tutte le forme di razzismo culturale», ha detto Erdogan.