L’eurodeputato socialista e capolista Spd in Sassonia alle elezioni europee, Matthias Ecke, è stato aggredito e picchiato ieri pomeriggio a Dresda mentre affiggeva dei manifesti elettorali. Lo ha riferito la polizia tedesca, secondo cui Ecke è stato aggredito da quattro uomini sconosciuti. La SPD della Sassonia ha fatto sapere che l’uomo politico, 41 anni, dovrà sottoporsi a un’operazione.
Secondo i media locali, che citano come fonte la polizia, pochi minuti prima dell’aggressione a Ecke un gruppo di quattro persone aveva già aggredito un altro volontario dei Verdi di 28 anni, anche lui mentre affiggeva dei manifesti. Gli aggressori lo hanno preso a pugni e calci, lasciandolo ferito, e le forze dell’ordine sospettano che si tratti delle stesse quattro persone che hanno aggredito Ecke.
Il ministro degli Interni tedesco, Nancy Faeser, ha condannato il «brutale atto di violenza» che ha ferito gravemente l’eurodeputato sassone e ha denunciato gli attacchi contro altri democratici durante la campagna elettorale. Faeser ha detto di aver contattato personalmente Ecke e di aver parlato anche telefonicamente con il capo regionale dell’Interno, Armin Schuster.
«Tutte le circostanze e i retroscena di questo brutale atto di violenza devono ora essere indagati in dettaglio e gli autori devono essere identificati», ha detto Faeser. «Se un attacco politicamente motivato contro il deputato Matthias Ecke fosse confermato poche settimane prima delle elezioni europee, questo grave atto di violenza sarebbe anche un grave attacco contro la democrazia, stiamo vivendo una nuova dimensione di violenza antidemocratica», ha aggiunto la ministra tedesca, secondo cui «gli estremisti e i populisti che alimentano un crescente clima di violenza con un’ostilità verbale totale contro i politici democratici sono corresponsabili» di questo tipo di attacchi che si verificano con crescente frequenza.
«Lo Stato di diritto deve reagire, e lo farà, con una procedura dura e con ulteriori misure di protezione per le forze democratiche del nostro Paese», ha concluso.
Secondo lo Spiegel, Ecke ha riportato la frattura delle ossa del viso e lunedì verrà operato. La polizia di Dresda ha riferito che quattro sconosciuti venerdì sera intorno alle 22,30 hanno prima aggredito un 28enne collaboratore elettorale dei Verdi mentre affiggeva manifesti lungo la Schandauer Strasse a Dresda, poi «pochi minuti dopo» un 41enne che affiggeva manifesti per la SPD. Inizialmente la polizia non ha identificato le vittime per nome, ma si ritiene che quest’ultima sia Ecke.
Entrambi gli uomini sono stati presi a calci e pugni. I Verdi hanno scritto in una dichiarazione che due delle loro squadre di volontari che stavano affiggendo i manifesti sono state «attaccate e minacciate», e un membro del partito ha riportato ferite, riporta ancora lo Spiegel.
Un portavoce della polizia ha detto allo stesso giornale che i presunti autori erano vestiti di nero e che secondo testimoni appartenevano allo «spettro di destra». Erano maschi e si stima che avessero tra i 17 e i 20 anni. Le forze dell’ordine stanno indagando per lesioni personali legate a un atto motivato politicamente motivato.