Una carneficina: poco meno di 900 soldati russi vengono uccisi o feriti ogni giorno sul campo di battaglia in Ucraina. Ad affermarlo è l’intelligence britannica, nel rapporto sulla situazione sul fronte pubblicato quotidianamente dal ministero della Difesa di Londra su X.
«È probabile che il tasso di vittime della Russia aumenti ancora nei prossimi due mesi, con la ripresa delle operazioni offensive nell’Ucraina orientale», si legge ancora. «Questo segue una leggera diminuzione del ritmo delle operazioni negli ultimi due mesi, dopo la caduta di Avdiivka», aggiunge. Dall’inizio della guerra sono state registrate più di 465mila perdite russe, con una media, quest’anno, di 899 al giorno, tra morti e feriti.