Il gruppo islamico palestinese Hamas ha accettato l’accordo di cessate il fuoco con Israele che riguarda la Striscia di Gaza, proposto dai mediatori egiziani e qatarioti.
Lo ha reso noto l’ufficio del leader politico del movimento, Ismail Haniyeh, in un comunicato. Una fonte importante di Hamas ha confermato alla Tv Al Jazeera che il movimento ha informato i mediatori in Qatar ed Egitto della sua approvazione della loro proposta di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.
Israele: “Hamas non ha accettato l’accordo, è un trucco”
“Hamas non ha accettato l’accordo, è il loro solito trucco”. Lo ha detto il ministro dell’Economia israeliano, Nir Barkat, incontrando a Roma la stampa italiana e restando in contatto diretto con il governo in Israele
L’ipotesi di guerra a Gaza
L’esercito israeliano ha dichiarato di dover spostare circa 100.000 persone da Rafah nell’ambito di un’evacuazione “di portata limitata”, ma non ha confermato che si tratti dell’inizio di un’invasione più ampia della città, anche se tutto lo lascia pensare.
Come detto dall’Associated Press il tenente colonnello Nadav Shoshani, portavoce dell’esercito, ha dichiarato che a circa 100.000 persone è stato ordinato di trasferirsi in una vicina zona umanitaria dichiarata da Israele, chiamata al-Mawasi.
Ha detto che Israele stava preparando una “operazione di portata limitata” e non ha voluto dire se questo fosse l’inizio di una più ampia invasione della città.
La mossa arriva un giorno dopo che i militanti di Hamas hanno effettuato un attacco missilistico mortale dalla zona che ha ucciso tre soldati israeliani.
Shoshani ha dichiarato che Israele ha pubblicato una mappa dell’area di evacuazione e che gli ordini sono stati impartiti attraverso volantini lanciati dal cielo, messaggi di testo e trasmissioni radiofoniche.
Ha detto che Israele ha esteso gli aiuti umanitari ad al-Mawasi, compresi ospedali da campo, tende, cibo e acqua.