Vergogna assoluta: da quando lunedì Israele ha iniziato a far avanzare le truppe verso est di Rafah e a intensificare gli attacchi contro la città, circa 110.000 palestinesi sono fuggiti, secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa).
Ha aggiunto che ovunque vadano, devono affrontare la continua minaccia degli attacchi israeliani, che hanno colpito Gaza da nord a sud per sette mesi. “Non c’è nessun posto sicuro nella Striscia di Gaza e le condizioni di vita sono atroci”, ha affermato l’Unrwa, chiedendo nuovamente un “cessate il fuoco immediato”.