Il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich avrebbe trattenuto circa 170 milioni di shekel (46 milioni di dollari) di entrate fiscali per l’Autorità Palestinese, riferisce Channel 12 israeliano, citando fonti anonime vicine al politico di estrema destra.
I fondi sono stati trattenuti per nove giorni, ha detto la fonte, in risposta ai tentativi dell’Autorità Palestinese di convincere la Corte Penale Internazionale (CPI) a emettere mandati di arresto per funzionari israeliani per violazioni del diritto internazionale a Gaza.
Israele, che riscuote le entrate fiscali per conto dell’Autorità Palestinese, ha avvertito che avvierà una risposta contro l’organismo che porterà al suo collasso se la Corte penale internazionale emetterà mandati di arresto.