Una visita significativa nel mezzo di una carneficina. Il Patriarca Latino di Gerusalemme, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, è entrato a Gaza e ha fatto visita oggi alla parrocchia della Sacra Famiglia.
Lo riferisce il Patriarcato latino in una nota. Insieme al cardinale erano presenti fra’ Alessandro de Franciscis, grande ospedaliere del Sovrano Ordine di Malta, padre Gabriele Romanelli, parroco di Gaza e una piccola delegazione.
Il patriarca ha incontrato «la popolazione sofferente per incoraggiarla e per trasmettere un messaggio di speranza, solidarietà e sostegno». Il cardinale ha presieduto la messa nella chiesa parrocchiale con la comunità locale. La visita è stata l’occasione per salutare anche la parrocchia ortodossa di San Porfirio.
La visita è anche la prima tappa di una missione umanitaria congiunta del Patriarcato Latino e del Sovrano Ordine di Malta, in collaborazione con il Malteser International e altri partner, mirata alla consegna di cibo salvavita e assistenza medica alla popolazione di Gaza. La visita a Gaza è stata anticipata dallo stesso patriarca in un video.
«Cari fratelli e sorelle, mentre guardate questo video io sarò a Gaza per visitare la comunità cristiana – ha affermato Pizzaballa -. Ho a lungo desiderato incontrare i fedeli, stare con loro. Ora ho avuto questa possibilità e ne sono felice».
«Lo scopo di questa mia visita è stare con loro, abbracciarli – ha sottolineato il cardinale – aiutarli quanto più possibile, verificare le loro condizioni e migliorarle. Abbiamo bisogno delle vostre preghiere, che tutta la comunità cristiana preghi unita per i cristiani di Gaza».