Le truppe israeliane hanno continuato il loro assalto a Rafah, uccidendo almeno sei persone nella zona di Khirbet al-Adas.
L’agenzia di stampa Wafa ha riferito anche di un attacco al campo di Yabna nella città di Rafah.
Circa 900.000 persone sono fuggite da Rafah, che in precedenza costituiva il rifugio di ultima istanza per l’85% dei 2,3 milioni di abitanti della Striscia di Gaza, da quando il 6 maggio è iniziata l’operazione di terra israeliana nell’area.
Venerdì i giudici della massima corte delle Nazioni Unite hanno ordinato a Israele di fermare immediatamente il suo attacco militare alla città meridionale di Gaza.
Leggendo la sentenza, il presidente della Corte internazionale di giustizia Nawaf Salam ha affermato che la situazione nell’enclave palestinese è peggiorata dall’ultima volta che la corte ha ordinato a Israele di adottare misure per migliorarla, e che sono state soddisfatte le condizioni per un nuovo ordine di emergenza.
“Lo Stato di Israele (….) fermerà immediatamente la sua offensiva militare e qualsiasi altra azione nel governatorato di Rafah, che possa infliggere al gruppo palestinese di Gaza condizioni di vita che potrebbero portare alla sua distruzione fisica totale o parziale, ” Egli ha detto.
Israele afferma che Rafah è il luogo in cui si trovano migliaia di combattenti di Hamas, insieme ai loro comandanti anziani. Finora l’offensiva ha avuto luogo nella periferia meridionale e nei distretti orientali di Rafah.
