Israele occupa il confine tra Gaza e Egitto in violazione degli accordi di pace del 1979: Netanyahu cerca lo scontro
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Israele occupa il confine tra Gaza e Egitto in violazione degli accordi di pace del 1979: Netanyahu cerca lo scontro

Secondo gli accordi Egitto e Israele possono schierare solo un piccolo numero di truppe o guardie di frontiera in una zona smilitarizzata che si estende lungo l’intero confine israelo-egiziano e comprende il corridoio.

Israele occupa il confine tra Gaza e Egitto in violazione degli accordi di pace del 1979: Netanyahu cerca lo scontro
Corridoio Filadelfia
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30 Maggio 2024 - 23.08


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L’Egitto ha reagito con un muro di silenzio alla presa da parte di Israele di una zona cuscinetto nel sud di Gaza, in evidente disprezzo di un accordo di pace vecchio di decenni, mentre il Cairo cercava di tenere a freno la rabbia ribollente dell’opinione pubblica evitando allo stesso tempo un’escalation delle tensioni con Israele.

Mercoledì Israele ha dichiarato che le sue forze hanno ottenuto il controllo “operativo” sul corridoio Filadelfia – il nome in codice dell’esercito israeliano per la striscia di terra lunga 14 chilometri lungo il confine tra Gaza e l’Egitto.

Secondo i termini dell’accordo di pace del 1979 tra Egitto e Israele, ciascuna parte può schierare solo un piccolo numero di truppe o guardie di frontiera in una zona smilitarizzata che si estende lungo l’intero confine israelo-egiziano e comprende il corridoio.


Sebbene le autorità egiziane abbiano lanciato per mesi l’allarme sui rischi che le forze israeliane prendano il controllo del corridoio, il Cairo non ha rilasciato commenti ufficiali.

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Durante una visita a Pechino, il presidente egiziano, Abdel Fatah al-Sisi, ha chiesto una maggiore assistenza umanitaria a Gaza e ha ribadito l’opposizione di lunga data del suo Paese a “qualsiasi tentativo di costringere i palestinesi a fuggire con la forza dalla loro terra”.

Mohamed Abdel Salem, un ex generale maggiore la cui carriera quarantennale comprendeva la direzione di un centro di studi israeliani all’interno dell’esercito egiziano, ha affermato che le azioni di Israele hanno avvicinato i due paesi a “una guerra di cui non abbiamo bisogno e che l’Egitto ha già fatto”. fatto bene ad evitare”.

“Non è nel nostro interesse”, ha detto. “Stiamo già soffrendo economicamente; non c’è bisogno di aprire un nuovo fronte. Non stiamo cercando una grande guerra o ulteriori conflitti. La cosa migliore per noi ora sarebbe porre fine a questa violenza e riprendere i negoziati”.

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