Tra coloro che hanno esortato Hamas ad accettare la proposta di cessate-il-fuoco a Gaza c’è il ministro degli Esteri britannico David Cameron, che ha scritto su X che il gruppo “deve accettare questo accordo in modo da poter vedere la fine dei combattimenti”.
Il numero uno dell’Onu António Guterres, dal canto suo, ha detto di sperare “fortemente” che gli ultimi sviluppi “portino a un accordo tra le parti per una pace duratura”, secondo il suo portavoce Stephane Dujarric.
Il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, ha affermato che l’offerta israeliana “fornisce uno spiraglio di speranza e una possibile via d’uscita dallo stallo della guerra”, mentre il capo dell’Ue, Ursula von der Leyen, ha accolto con favore quello che ha definito un approccio “equilibrato e realistico” per porre fine alla guerra.
Un alto responsabile statunitense ha affermato che l’accordo delineato da Joe Biden era quasi identico ai termini richiesti da Hamas (ma precedentemente respinti), inclusa una strada verso un cessate-il-fuoco permanente.
Non è chiaro con quanto entusiasmo il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, abbia abbracciato la proposta di pace, che secondo il presidente degli Stati Uniti era stata messa sul tavolo dal governo israeliano.