Secondo le stime degli istituti di sondaggi Ifop e Ipsos, il Rassemblement National di Le Pen e’ risultato il grande vincitore delle elezioni europee in Francia distanziando nettamente le liste di Macron e del Partito socialista.
La lista guidata da Jordan Bardella otterrebbe dal 31,5 al 32,4% dei voti, quasi 16 punti di vantaggio sui macronisti guidati da Valerie Hayer (15,2%) e sulla lista Ps-Place publique di Raphael Glucksmann (circa 14%). F
rance Insoumise arriverebbe al 4to posto tra l’8,3% e l’8,7% dei voti, davanti alla lista LR (7%). Gli ecologisti e Reconquete (il partito di Eric Zemmour) sarebbero poco sopra il 5% ma correrebbero comunque il rischio di non mandare nessun eurodeputato al Parlamento.
i sondaggi della settimana
I sondaggi delle ultime settimane stimavano Jordan Bardella dell’estrema destra intorno al 33%, il doppio del punteggio previsto del candidato principale di Macron, Valérie Hayer, intorno al 16%. L’estrema destra di Le Pen ha ottenuto la maggioranza dei voti già due volte nelle ultime due elezioni europee, nel 2014 e nel 2019, ma con un margine molto più ridotto. Questa volta saranno gli analisti a valutare l’entità del divario tra i due partiti.
Alcuni centristi nel campo di Macron hanno sottolineato che è molto raro in Francia che il partito di un presidente in carica arrivi primo alle elezioni europee – un’eccezione negli ultimi decenni è stata il partito di destra UMP di Nicolas Sarkozy che è arrivato primo nel 2009.
Gli analisti tengono d’occhio anche i punteggi a sinistra: l’eurodeputato Raphaël Glucksmann, rappresentante di Place Publique e del partito socialista, è lentamente salito nei sondaggi fino a rivaleggiare potenzialmente con la posizione di Hayer. Il partito La France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon, con una lista guidata dall’eurodeputata Manon Aubry, aveva votato all’8%, ma ha detto di aspettarsi una spinta dell’ultimo minuto verso un punteggio più alto. La Lista Verde, guidata dall’eurodeputata Marie Toussaint, si attesta intorno al 5%, molto inferiore rispetto al 2019.