Il presidente brasiliano, Luiz Ignacio Lula da Silva, ha sostenuto, in un colloquio telefonico con il suo omologo russo, Vladimir Putin, che Mosca deve partecipare ai negoziati per trovare un accordo politico nella guerra in Ucraina.
L’insistenza del leader brasiliano sulla partecipazione russa arriva in prossimità di un incontro organizzato in Svizzera e che, il prossimo fine settimana, riunirà nel Paese più di 90 governi di tutto il mondo. Lula, che era stato invitato, ha rifiutato sostenendo che un meeting solo con la parte ucraina non avrebbe senso.
«Per quanto riguarda l’Ucraina, il presidente Lula ha ribadito la sua difesa dei negoziati di pace che coinvolgono entrambe le parti del conflitto, in linea con il documento firmato dai consiglieri presidenziali Celso Amorim e dal suo omologo cinese Wang Yi», si legge in una nota di Brasilia.