Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha affermato che la decisione su una guerra totale con Hezbollah arriverà presto, dopo che i generali israeliani hanno annunciato martedì scorso di aver firmato il piano per un’offensiva in Libano.
L’escalation di retorica ha fatto seguito alla diffusione di riprese video del sorvolo di un drone di sorveglianza Hezbollah sulla città settentrionale di Haifa, che includevano immagini di siti sensibili e quartieri civili.
La trasmissione del filmato è stata ampiamente interpretata come una minaccia sottilmente velata contro Haifa e arriva mentre continuano gli scambi transfrontalieri tra le due parti. La scorsa settimana il nord di Israele è stato colpito dal più pesante sbarramento di Hezbollah della guerra in seguito all’uccisione israeliana di un alto comandante di Hezbollah.
Katz ha dichiarato in un post su X, dopo le minacce del capo di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, di danneggiare i porti di Haifa gestiti da compagnie cinesi e indiane, “siamo molto vicini al momento di decidere se cambiare le regole del gioco contro Hezbollah e il Libano”.
“In una guerra totale, Hezbollah sarà distrutto e il Libano sarà duramente picchiato”, ha aggiunto.
L’esercito israeliano ha poi affermato che “i piani operativi per un’offensiva in Libano sono stati approvati e convalidati, e sono state prese decisioni sulla continuazione dell’aumento della prontezza delle truppe sul campo”.
I commenti di Katz sono arrivati mentre l’IDF ha dichiarato martedì di aver approvato i piani di battaglia del Libano. L’IDF ha affermato che i generali hanno tenuto una valutazione, durante la quale “sono stati approvati i piani operativi per un’offensiva in Libano” compreso “l’accelerazione della prontezza delle forze sul terreno”.
Gli avvertimenti sono arrivati poche ore dopo che Hezbollah ha pubblicato i nove minuti di filmati dei droni raccolti dal suo sorvolo di località in Israele, compresi i porti e gli aeroporti della città chiave di Haifa, nel nord.
La distribuzione del filmato è stata segnalata dal movimento armato libanese, anche sul suo canale Telegram, consigliando agli spettatori di diversi canali di “guardare e analizzare” quelle che ha definito “scene importanti”.
Hezbollah ha inviato droni di sorveglianza e attacco in Israele negli ultimi otto mesi mentre scambiava colpi con l’esercito israeliano parallelamente alla guerra di Gaza.
La decisione di trasmettere il filmato, che conteneva immagini di siti residenziali e militari dentro e intorno ad Haifa, comprese le strutture portuali, sembrava mirata tanto al pubblico israeliano quanto a quello internazionale più ampio.
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