Linda Thomas-Greenfield, l’ambasciatrice degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, ha espresso una forte preoccupazione per la violenza perpetrata dai coloni estremisti in Cisgiordania. Ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni contro alcuni di questi coloni e le loro organizzazioni, utilizzando strumenti disponibili per denunciare e promuovere la responsabilità di coloro che minacciano la pace, la sicurezza e la stabilità.
Nel suo intervento al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, Thomas-Greenfield ha anche evidenziato l’elevato numero di palestinesi uccisi dai soldati israeliani nella Cisgiordania occupata e ha sottolineato la necessità che Israele rilasci le entrate fiscali dovute all’Autorità Palestinese per evitarne il collasso economico.
Inoltre, gli Stati Uniti hanno ribadito la loro posizione secondo cui considerano l’Autorità Palestinese come il successore legittimo di Hamas e auspicano che questa assuma il controllo governativo della Striscia di Gaza dopo la fine della guerra di Israele contro l’enclave.
