Bolivia, è fallito il tentativo militare golpista contro il governo di sinistra
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Bolivia, è fallito il tentativo militare golpista contro il governo di sinistra

Il presidente Arce ha destituito il generale ribelle, Juan José Zuniga, e ha nominato un nuovo comando delle forze armate, secondo le immagini trasmesse in diretta dalla televisione nazionale. Zuniga è stato arrestato.

Bolivia, è fallito il tentativo militare golpista contro il governo di sinistra
Tentato golpe in Bolivia
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27 Giugno 2024 - 09.33


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Golpisti contro un governo di sinistra. allito il tentativo di colpo di Stato da parte di alcuni militari in Bolivia. Nella giornata di mercoledi’, militari hanno cercato di assaltare il palazzo presidenziale, in quello che il presidente Luis Arce ha definito un tentativo di rovesciare il suo governo di sinistra. Il dispiegamento di mezzi e soldati contro la sua amministrazione in Bolivia, paese del Sudamerica senza sblocchi sul mare e alcune delle piu’ grandi riserve di litio al mondo, e’ fallito non molto tempo dopo l’inizio. `Ancora una volta siamo di fronte a coloro che vogliono il collasso della democrazia in Bolivia. Abbiamo bisogno che il popolo boliviano si organizzi e si mobiliti contro il colpo di stato´, ha detto Arce in un breve discorso televisivo, affiancato dai membri del suo gabinetto.

Il presidente Arce ha destituito il generale ribelle, Juan José Zuniga, e ha nominato un nuovo comando delle forze armate, secondo le immagini trasmesse in diretta dalla televisione nazionale. Zuniga è stato arrestato.

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Anche l’ex presidente Evo Morales (2006-2019) aveva scritto su X che `si sta preparando un colpo di Stato. Soldati e carri armati sono schierati in piazza Murillo´, chiedendo `una mobilitazione nazionale per difendere la democrazia

Il tentato golpe

In prcedenza, quando i militari erano arrivati alle porte del palazzo del governo altri membri dell’amministrazione Arce e leader latinoamericani avevano affermato che era in corso un colpo di stato guidato dall’esercito.

“Denunciamo alla comunità internazionale un tentativo di colpo di stato contro il nostro governo democraticamente eletto”, ha twittato mercoledì pomeriggio il vicepresidente David Choquehuanca.

In un videomessaggio, il ministro degli Esteri, Celinda Sosa Lunda, ha affermato che alcune unità dell’esercito hanno lanciato un attacco alla “democrazia, alla pace e alla sicurezza nazionale”.

Anche l’ex presidente Evo Morales ha lanciato l’allarme mentre le immagini preoccupanti dei disordini si diffondevano sui social media. Morales ha esortato i sostenitori a scendere in piazza e bloccare le strade per opporsi al presunto tentativo di colpo di stato, di cui ha attribuito la colpa al comandante dell’esercito recentemente licenziato, il generale Juan José Zúñiga, che secondo quanto riferito è stato rimosso dal suo incarico alla vigilia dei disordini di mercoledì.

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