Medvedev attacca von der Leyen, Kaja Kallas e Mark Rutte: "Sono russofobi"
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Medvedev attacca von der Leyen, Kaja Kallas e Mark Rutte: "Sono russofobi"

Così l'ex presidente russo Dmitry Medvedev, attuale vice segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale, ha definito Ursula von der Leyen, Kaja Kallas e Mark Rutte

Medvedev attacca  von der Leyen, Kaja Kallas e Mark Rutte: "Sono russofobi"
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28 Giugno 2024 - 17.20


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Una meravigliosa trinità» grazie alla quale «il `Freak Show´ europeo diventa sempre più emozionante e più si va avanti, più brutti diventano i partecipanti». Così l’ex presidente russo Dmitry Medvedev, attuale vice segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale, ha definito Ursula von der Leyen, Kaja Kallas e Mark Rutte: la prima riconfermata alla presidenza della Commissione europea, la seconda scelta come Alto rappresentante per la politica estera e il terzo quale nuovo segretario generale della Nato.

Scrivendo sul suo canale Telegram, Medvedev dice di Rutte che «questa figura relativamente moderata in un tempo molto breve si è trasformata in un acceso russofobo e in un convinto atlantista». «Non indovineremo – aggiunge – quali sostanze provenienti dai caffè di Amsterdam abbiano causato un cambiamento così brusco nel suo umore».

L’ex presidente russo definisce von der Leyen una «nonna politica belga-tedesca scortese» che è «masochisticamente devota ai suoi padroni d’oltremare» e «dice costantemente sciocchezze dannose sulla Russia».

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Medvedev definisce poi ironicamente Kallas «primo ministro di una superpotenza, la formidabile Estonia». «Kaja – aggiunge – combina perfettamente due dei tratti più importanti per un politico europeo di successo: la russofobia nucleare e un’infinita sete di profitto». «Mentre lei urlava istericamente a tutto il Paese della minaccia russa – conclude Medvedev – suo marito Arvo Hallik, uno dei proprietari di un’azienda di trasporti, faceva affari con aziende russe con notevoli profitti».

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