di Beatrice Sarzi Amade
Osservando in questi giorni il video del presunto attacco omicida a Trump, leggendo, senza mai perdere il focus di tutta la carriera di questo truffatore, pedofilo, misogino che la stessa madre disprezzava, non credo a quello che vogliono far passare per realtà.
Un macabro spettacolo di Hollywood, sullo scenario del KGB, che nel 1999 inventò i falsi atti terroristici per spingere Putin al Cremlino.
Questo non ha nulla di complottista, da cui cerco sempre di stare alla larga, ma una triste realtà nel mondo post verità.
La messa in scena risulta molto bella, forse troppo.
Chi trae beneficio dall’evento?
“La fotografia di un Donald Trump insanguinato con il pugno in aria e una bandiera americana che incombe sullo sfondo, sta rapidamente emergendo come l’immagine cardine della sparatoria di sabato, e non esisterebbe senza un giornalista che abbia agito rapidamente e in base ad un presentimento”.
Mah…
“La fotografia di un Donald “qua qua” Trump insanguinato, il pugno in aria e una bandiera americana sullo sfondo, sta diventando il centrotavola della sparatoria, e non esisterebbe senza un giornalista che ha agito velocemente e forse con intuizione”. ( la ripetizione non è a caso )
Mah…
Immagini e riflessioni di pensieri che agiscono in modo più rapido e massiccio di quanto la riflessione sembra guidare la campagna USA.
Penso all’intervento nel backoffice di un’azione di servizio di un paese straniero tramite infiltrazioni in una comunità minacciata.
Che si tratti di James Harvey Oswald o Thomas Matthew Crooks, il profilo psicologico antisociale rende perfetti gli individui manipolati…, per servire come autori designati rapidamente eliminati per soffocare efficacemente l’indagine ufficiale e la ragione.
Le vittime della bomba diventano cristiani per fare la storia degli ingenui.
Gli assassini politici hanno talvolta dimostrato e con ritardo da Mayerling e Sarajevo, ( URSS PRUSSIANA), che la loro organizzazione riceve calcoli politici di origine straniera.
Nei calcoli in cui il responsabile designato serve a falsare l’opinione pubblica per giustificare l’ingiustificabile.
Ecco la rielezione di un ex presidente che ha commesso molteplici reati:
attore di un tentativo di colpo di stato nel 2020 ed è collegato sin dalla bancarotta della Trump Tower, ai crimini internazionali organizzati in staffetta politica.
Assistito attivamente dal 2016 dalla SSR DI UN PAESE MINACCIOSO che cerca di dividere l’UE e vuole far implodere la NATO.
Non importa che sia informato: conta solo il risultato.
I tentativi di sciogliere la NATO durante il suo precedente mandato, vengono poi firmati dalla mobile sotto Jacent.
Questo non si può definire complotto – di cui la gente si riempie le fauci tanto per auto ingannarsi e per non prendersi mai alcuna responsabilità del non sapere, o della veridicità delle cose – , ma è una triste realtà nel mondo post verità.
Trump e Putin, due avatar di fake news, che vampirizzano i cervelli dell’ umanità nel XXI secolo. ( aggiungo, la cosa più inquietante in tutta questa faccenda è vedere Trump alzare il pugno in aria prima di essere evacuato in modo anche ridicolo dalla sua sicurezza. Non è da sottovalutare, perché è proprio in quella scena che riconosco una ulteriore montatura. Qualsiasi persona normalmente costituita, da due dita dalla morte, non può avere questo tipo di reazione).
Inserisco un terzo personaggio, di cui non nutro alcun rispetto: Elon Musk o “Muschio”.
Musk finanzierà la campagna di Trump con 45 milioni di dollari al mese, fino a novembre, più di 200 milioni di dollari, che non andranno alla campagna ufficiale repubblicana, perché supera i massimi consentiti, ma saranno spesi in pubblicità indipendente per il candidato e in operazioni promozionali e denigrazioni su Internet, che è legale preciso.
È già lo schema usato dal Cremlino per finanziare la campagna Brexit, creando in Gran Bretagna un partito politico extra per raccogliere e spendere fondi russi (che sono passati da Cipro per una maggiore discrezione), poiché i partiti ufficiali Brexit erano già al massimo di quanto la legge britannica permetteva in termini di finanziamenti.
Questo non significa necessariamente che Musk stia guidando per Mosca, ma diciamo che l’ideologia non è lontana.
È detenuta principalmente finanziariamente dalla Cina, che è sia il suo maggior cliente sia il suo maggior fornitore di Tesla.
Basterà per garantire le elezioni? È troppo presto per dirlo, ma sembra, secondo alcuni osservatori, che la nomina di Vance, visto come un pericoloso estremista, chiaramente razzista, xenofobo e populista, potrebbe annullare l’ondata di popolarità di Trump e il suo fallito tentativo di assassinio.
La speranza ti mantiene in vita…
Certo, è solo un’ipotesi, lungi dall’essere verificabile oggi, ma si può contare sui democratici per cercare di assemblare un fronte multietnico e umanista oltre il proprio partito, sul modello francese. Costruirlo dietro un altro leader diverso rispetto a Biden, che comunque ritengo ancora connesso. Questo sottolineerebbe anche l’età di Trump e il rischio di finire con un giovane e puro fascista zuccherino per la presidenza in caso di vacanza dal potere.
In Cina Xi si è aperta, con molto ritardo, la plenaria del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, che deciderà le principali indicazioni per i prossimi anni. E così anche il destino di Xi. Ma le notizie economiche e demografiche sono davvero brutte. Secondo l’economista Patrick Artus, il Paese ha iniziato il suo declino demografico, mentre l’economia è stata riorientata al mercato interno per resistere meglio alle eventuali sanzioni occidentali di fronte all’espansione della politica imperialista cinese.
Covid, sanzioni USA e guerra in Ucraina hanno portato l’Occidente e l’Europa a delocalizzare le produzioni strategiche più velocemente del previsto, il che ha aggravato nettamente il problema della Cina, che è primo della sovrapproduzione della capacità. C’è una pletora di approvvigionamenti e richieste più che sufficienti, che portano a prezzi più bassi, deflazione e rovina dell’economia. Questo non funzionerà sul mercato interno, a causa della folle demografia, e così la Cina deve commercializzare prodotti stranieri. Il che potrebbe significare attraversare le sue ambizioni imperiali, specialmente perché tra tre generazioni potrebbe essere meno popolata degli Stati Uniti.
Questi sono i piani della cometa, nel frattempo possono succedere tante cose. Cominciando da quello che uscirà dal plenum. Il gruppo Shanghai dominato da uomini d’affari e dirigenti è chiaramente più incline verso l’Occidente rispetto al clan Xi, che si dice stia diminuendo a vista. Voleva governare da solo, come un degno successore di Mao, ma al contrario della tradizionale collegiata confuciana. Questo potrebbe costargli il posto. Un accordo sarebbe quindi quello di mettere in atto ciò che riteniamo strategico e che deve essere fatto in Europa e su ciò che potrebbe essere oggetto di scambi fruttuosi con una nuova Cina.
In ogni caso, di fronte a un enorme potenziale svolta, gli Stati Uniti si rivolgono al fascismo quando la Cina cerca di avvicinarsi alle democrazie, l’Europa è più interessata che mai a consolidare le proprie difese e autonomia.
E come non terminare nel sottolineare quanta amoralità giace nell’ essere Trump fake, del fu “Rouge” ora “White” ora Trump.
Argomenti: donald trump