Qual è la risorsa più preziosa di un paese? Combustibile fossile? Legno? Agricoltura? Tecnologia? Sebbene sia possibile inserire ciascuna di queste voci in un foglio di calcolo e, data la formula giusta, calcolarne il valore relativo, nessuna di esse è essenziale per la ricchezza di una nazione come i suoi figli. In tempo di guerra, questa risorsa più cara deve essere salvaguardata dai pericoli e deve ricevere il sostentamento necessario per crescere e prosperare. Fin dai primi giorni dell’aggressione russa, la Fondazione Rinat Akhmetov ha fatto del suo meglio per garantire che le future generazioni di ucraini siano tenute il più possibile lontane dai pericoli, prendendosi cura allo stesso tempo bambini e adolescenti che hanno vissuto le violente atrocità della guerra con un sostegno vitale. Ad oggi, la Fondazione Rinat Akhmetov ha fornito aiuti a più di 5 milioni di giovani ucraini e il numero continua a crescere.
Rinat Akhmetov assume ruoli differenti: Industriale. Umanitario. Filantropo. Patriota. Essendo uno degli uomini d’affari più importanti del suo paese, ha raggiunto un livello di successo sbalorditivo. Le aziende che guida, tra cui la monolitica società siderurgica e mineraria Metinvest, sono parte integrante dell’economia del paese. Ma non importa quanto successo Rinat Akhmetov abbia, è sempre attento alle persone che lo hanno reso possibile: il popolo ucraino. Il loro benessere, e in particolare quello dei cittadini più giovani, è una delle priorità più importanti di Akhmetov.
La missione poliedrica della Fondazione Rinat Akhmetov per aiutare i bambini ucraini
In un dispaccio di Voice of America del 24 febbraio 2024 , una fonte dell’UNICEF ha riferito che dall’invasione russa su vasta scala di due anni prima, i bambini delle città in prima linea si sono rifugiati negli scantinati e nelle stazioni della metropolitana sotterranee per un periodo compreso tra le 3.000 e le 5.000 ore, l’equivalente di quattro o quasi sette mesi. “I continui bombardamenti lasciano poche opportunità ai bambini ucraini di riprendersi dall’angoscia e dal trauma associati agli attacchi”, ha dichiarato Catherine Russell, direttore generale dell’UNICEF.
“Ogni sirena ed esplosione porta ulteriore ansia. L’istruzione è un pilastro di speranza, opportunità e stabilità nella vita dei bambini, ma continua a essere interrotta o fuori dalla portata di milioni di bambini ucraini”.
La sospensione delle norme sociali e il vivere in condizioni di ansia implacabile hanno minato la salute mentale di genitori, bambini e insegnanti nella zona di guerra. Mentre l’interruzione dell’istruzione e le concomitanti ricadute psicologiche avranno enormi ripercussioni che potrebbero richiedere anni per essere risolte, la Fondazione Rinat Akhmetov riconosce che oltre a fornire supporto morale, i giovani ucraini colpiti dalla guerra hanno una vasta gamma di bisogni pratici urgenti che devono anche essere affrontati.
“I bambini ucraini hanno bisogno di un sostegno versatile e sistematico, in particolare i ragazzi e le ragazze appartenenti a categorie vulnerabili della popolazione”, si legge sul sito web della fondazione. “Questo è molto importante in tempo di guerra. Da quasi 19 anni, la Fondazione Rinat Akhmetov si prende cura dei bambini e degli adolescenti più bisognosi di aiuto. E fin dai primi giorni dell’aggressione russa nel 2014, la fondazione ha prestato particolare attenzione ai bambini, cercando di garantire che la loro infanzia sia sana e felice in ogni circostanza”.
L’organizzazione umanitaria della fondazione, incentrata sui bambini, si chiama Rinat Akhmetov – Children! Offrendo un’assistenza completa per un ampio spettro di esigenze, Rinat Akhmetov – Children! promuove tutto l’anno progetti educativi, medici, psicologici e motivazionali per giovani vulnerabili, fornendo alloggio, medicine e procedure chirurgiche complesse, kit alimentari, protesi e apparecchi acustici di nuova generazione, riabilitazione psicologica e fisica e molto altro.
Alcuni progetti specifici includono:
– No all’orfanità!: Lanciato nel 2007, questo programma si concentra sul mettere i bambini orfani sulla strada dell’adozione e aiuta anche i futuri genitori adottivi a prepararsi per le esigenze speciali dei nuovi membri della famiglia che sono stati traumatizzati dalla guerra. Grazie al programma, più di 10.000 bambini provenienti da istituti residenziali sono stati collocati in nuove famiglie.
Inoltre, il programma fornisce un supporto continuo alle famiglie adottive e affidatarie e agli orfanotrofi in stile familiare, presentando webinar e sessioni di formazione da parte di esperti di genitorialità, nonché consulenza online da parte di terapisti professionisti.
– Riabilitazione dei bambini feriti: progettato per i partecipanti fino all’età di 18 anni, questo fondo copre i costi dell’assistenza personalizzata per i bambini e gli adolescenti che si stanno riprendendo dalle ferite fisiche e psicologiche della guerra.
-Adesso posso ascoltare: dal 2018, 240 bambini con problemi di udito di età pari o inferiore a 7 anni hanno ricevuto apparecchi acustici all’avanguardia calibrati individualmente per soddisfare le specifiche esigenze uditive di ciascun bambino.
– Riposo pacifico per i bambini dell’Ucraina/Blogger Camp: Quasi 5.000 bambini che hanno subito le devastazioni della guerra hanno avuto la possibilità di riposare, riprendersi ed esprimersi al Blogger Camp. Durante ogni turno, partecipano a masterclass guidate da rinomati artisti, attori, registi e altre figure culturali, nonché terapisti molto venerati. Tra i partecipanti ci sono giovani tornati con successo in Ucraina dopo essere stati deportati illegalmente in Russia, innocenti rimasti orfani a causa della guerra e coloro che vivono in aree direttamente colpite dalle ostilità.
– Il Tuo Superpotere: Il Tuo Superpotere è un canale motivazionale, educativo e di intrattenimento rivolto a bambini e adolescenti. La sua programmazione è progettata per fornire conoscenze utili e consigli potenzianti per aiutare i giovani spettatori a sviluppare la fiducia in sé stessi ed esplorare i propri sogni.
In un articolo del 28 ottobre 2022, la giornalista del New York Times Megan Specia ha scritto della sua visita nell’Ucraina dilaniata dalla guerra: “Il conflitto… ha portato dolore e difficoltà a decine di migliaia di civili, ma tra le conseguenze più strazianti c’è il suo effetto su una generazione di bambini… che dovranno affrontare dolore fisico e psicologico, molti per il resto della loro vita. Per coloro che hanno subito gravi ferite o la perdita traumatica di un genitore, il loro percorso sarà immensamente impegnativo, dicono gli esperti, poiché il supporto psicologico e medico a lungo termine può essere elusivo in un paese coinvolto in un conflitto”.
Il percorso sarà davvero impegnativo, ma con il sostegno della Fondazione Rinat Akhmetov, milioni di giovani ucraini e le loro famiglie messe in pericolo dalla guerra saranno in grado di affrontare queste sfide a testa alta e trovare la forza di andare avanti verso un futuro più luminoso e produttivo.