“Patriot”, questo il titolo delle memorie di Alexei Navalny in uscita il 22 ottobre. Il libro, che l’oppositore di Putin ha scritto durante gli ultimi anni della sua vita, sarà pubblicato in russo, come ha annunciato la vedova del politico, Yulia Navalnaya. Ovviamente non sarà possibile trovarlo in Russia e in Bielorussia.
“Quando ho annunciato l’autobiografia di Alexei, ad aprile, la prima domanda è stata: ‘Sarà in russo?’ E ora posso dirvi che sarà in russo, come Navalny lo aveva scritto. Uscirà in contemporanea in tutto il mondo, Russia e Bielorussia escluse.” La vedova di Alexei Navalny ha anche annunciato l’apertura dei pre-ordini per il libro.
“Penso che sia venuto molto bene. Mentre lavoravo al libro, ho riso cento volte e pianto cento volte. Probabilmente, voi, le persone che hanno amato Alexei, che lo avete sostenuto, che avete combattuto con lui, vivrete le stesse emozioni. Beh, che bravo ragazzo era! – direte – Onesto, coraggioso, amorevole e amato, pronto a fare qualsiasi cosa per il bene delle sue idee, per il bene del suo Paese, per il bene di tutti noi. Divertente, intelligente, straordinario e allo stesso tempo molto semplice. Mi manca molto, e anche a voi. Mi manca e penso a lui ogni mattina, ogni giorno e ogni sera. Lasciate che questo libro sia un pezzo di Alexei per ognuno di voi”, ha scritto Navalnaya.
Il sito web dove ci si può prenotare indica che “Patriot” verrà consegnato nella maggior parte dei paesi del mondo, ma – specifica – non in Russia e Bielorussia: “Purtroppo non possiamo garantire la consegna e l’assenza di problemi alla dogana”, si legge nel messaggio. La portavoce di Navalny, Kira Yarmysh, ha detto che si prevede anche di lanciare una versione elettronica del libro e una versione audio.
Ad aprile, l’editore americano Knopf aveva annunciato che le memorie di Alexei Navalny sarebbero state pubblicate proprio il 22 ottobre 2024. Le memorie di Navalny saranno pubblicate negli Stati Uniti nella prima edizione di mezzo milione di copie. Navalny ha iniziato a lavorare alle sue memorie nel 2020 dopo essere stato avvelenato dal Novichok. La maggior parte del libro, secondo l’editore, è stato scritto in Germania. Un rappresentante di Knopf ha detto che il dissidente politico ha scritto le sue memorie, dettando alcune parti e ha continuato a lavorare al libro in prigione.
Le memorie, secondo l’editore, includono una corrispondenza inedita di Navalny dalla colonia penale che l’ha ucciso. Yulia Navalnaya ha lavorato all’editing del manoscritto insieme all’editore. Il libro racconta tutta la vita del dissidente: la giovinezza, la sua carriera politica, il matrimonio e la famiglia, la vita, gli attentati alla sua vita, gli attacchi ai suoi cari.
