Il governo israeliano ha informato gli Stati Uniti di «una serie di operazioni», tra cui operazioni di terra, in Libano, ha affermato il Dipartimento di Stato americano citato dalla CNN.
«Al momento ci hanno detto che si tratta di operazioni limitate incentrate sulle infrastrutture di Hezbollah vicino al confine, ma siamo in continuo contatto con loro a riguardo», ha affermato il portavoce Matthew Miller in una conferenza stampa.
Tuttavia, gli Stati Uniti continuano a concentrarsi su un cessate il fuoco di 21 giorni tra Israele e Hezbollah nonostante l’attività militare in corso, perché in ultima analisi vogliono «una risoluzione diplomatica a questo conflitto», ha aggiunto. Miller ha ribadito che Israele ha il «diritto di difendersi da Hezbollah», anche «prendendo di mira le infrastrutture terroristiche all’interno del Libano».
L’esercito libanese si ritira dalle aree di confine con Israele
Stanno arrivando segnalazioni secondo cui l’esercito libanese è in procinto di ritirarsi dalla zona di confine vicino a Israele, il vicino meridionale del Libano.
L’agenzia di stampa Reuters ha affermato che alcune fonti hanno riferito loro che l’esercito del paese si sta ritirando da “diverse posizioni sul confine meridionale con Israele”, aggiungendo che un portavoce dell’esercito libanese non ha né confermato né smentito tali segnalazioni.
Separatamente, Hezbollah sostenuto dall’Iran ha lanciato razzi in Israele dalla zona di confine ed è stato il bersaglio di pesanti attacchi da parte di Israele negli ultimi giorni.
L’esercito libanese fa parte dell’esercito nazionale ufficiale del Libano, sotto il controllo del governo centrale, e non ha condotto un’offensiva militare contro Israele dallo scorso ottobre, a differenza di Hezbollah.
Hezbollah è un’entità separata con una propria ala militare che è nota per essere più potente dell’esercito libanese.
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