Ancora sangue e morte in Libano. Gli attacchi israeliani a un centro medico nel centro di Beirut hanno ucciso almeno sei persone, dopo che l’esercito di Tel Aviv ha avuto 8 soldati morti sul fronte libanese, ossia il maggior numero di morti in un anno di scontri con Hezbollah sostenuto dall’Iran.
I residenti di Beirut hanno visto un missile volare sopra la città prima di sentire il rumore dell’esplosione. I video hanno mostrato il pavimento di un condominio in fiamme. I residenti che vivevano nelle zone vicine hanno iniziato a fuggire, allontanandosi rapidamente in scooter e auto.
L’attacco israeliano ha colpito un centro medico appartenente all’Organizzazione sanitaria islamica legata a Hezbollah nelle prime ore di giovedì. L’attacco è stato il secondo attacco aereo sul centro di Beirut questa settimana, con la maggior parte degli attacchi precedentemente limitati ai sobborghi nel sud della città.
Le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno affermato di aver preso di mira Beirut e hanno emesso avvisi di evacuazione per varie località durante la notte. Tre missili hanno anche colpito il sobborgo meridionale di Dahiyeh, dove il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah è stato ucciso la scorsa settimana, e sono state udite forti esplosioni, hanno affermato funzionari della sicurezza libanese.
Almeno sei persone sono state uccise e sette ferite, hanno affermato i funzionari sanitari libanesi, aggiungendo che altre 46 persone sono state uccise negli attacchi israeliani alla città nelle 24 ore precedenti.
Un giorno dopo che l’Iran ha lanciato più di 180 missili in Israele, la regione più ampia ha atteso la risposta di Israele all’attacco, con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden che ha affermato che non avrebbe sostenuto un attacco israeliano ai siti nucleari iraniani, mentre tentava di contenere un conflitto regionale in rapida escalation.
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