Woodward racconta i legami tra Trump e Putin e le sette telefonate private negli ultimi anni
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Woodward racconta i legami tra Trump e Putin e le sette telefonate private negli ultimi anni

Trump ha perso la Casa Bianca più avanti nel 2020 ma, cosa notevole, Woodward afferma che le telefonate tra i due uomini sono continuate.

Woodward racconta i legami tra Trump e Putin e le sette telefonate private negli ultimi anni
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8 Ottobre 2024 - 19.48


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Donald Trump ha inviato segretamente delle macchine per i test Covid-19 a Vladimir Putin nelle prime fasi della pandemia, quando tali risorse scarseggiavano, rivela il veterano reporter Bob Woodward in un nuovo libro molto atteso.

Secondo Woodward, Trump “ha inviato segretamente a Putin un mucchio di macchine per i test Covid Abbott Point of Care per il suo uso personale”.

In risposta, il presidente russo ha detto alla sua controparte statunitense: “Non voglio che tu lo dica a nessuno perché la gente si arrabbierà con te”.

Woodward ha raccontato anche che la relazione tra i due uomini, estremamente controversa durante la prima campagna presidenziale di Trump e i successivi quattro anni alla Casa Bianca, è continuata da quando Trump è fuori dal potere, attraverso ben sette chiamate private.

Le rivelazioni sono state tra le tante pubblicate martedì dalle fonti statunitensi, tra cui scene drammatiche di Joe Biden che avverte Putin di non usare armi nucleari in Ucraina e nuovi resoconti su come Biden è stato convinto quest’estate a farsi da parte come candidato democratico alla presidenza, spianando la strada alla vicepresidente, Kamala Harris, per sfidare Trump a novembre.

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Ora 81enne, la stessa età di Biden, Woodward è un’istituzione di Washington dagli anni ’70, quando il suo lavoro con Carl Bernstein sullo scandalo Watergate portò alle dimissioni di Richard Nixon da presidente. Dopo tre libri pieni di scoop sulla presidenza di Trump, Fear, Rage and Peril, l’ultimo scritto insieme a Robert Costa, il nuovo libro di Woodward, War, considera gli eventi chiave sotto Biden, tra cui la guerra russa in Ucraina, la guerra di Israele contro Hamas e le battaglie politiche in patria. E ovviamente parla del legame tra Trump e Putin. Sarà pubblicato la prossima settimana.

Degli estratti sono stati pubblicati dai due datori da Washington Post e la CNN.

Sebbene gli Stati Uniti e la Russia abbiano condiviso attrezzature mediche come i ventilatori nelle prime fasi della pandemia, la decisione di Trump di inviare a Putin i macchinari per i test Covid si sarebbe probabilmente rivelata estremamente controversa se fosse stata nota. Apparentemente consapevole di ciò, Putin avrebbe detto a Trump: “Per favore, non dire a nessuno che me li hai inviati”. Trump ha detto: “Non mi interessa. Va bene”.

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Si dice che Putin abbia risposto: “No, no. Non voglio che tu lo dica a nessuno perché la gente si arrabbierà con te, non con me. Non gliene frega niente di me”.

Trump ha perso la Casa Bianca più avanti nel 2020 ma, cosa notevole, Woodward afferma che le telefonate tra i due uomini sono continuate. All’inizio di quest’anno, scrive Woodward, Trump ha ordinato a un assistente di lasciare il suo ufficio a Mar-a-Lago in Florida, così da poter tenere una chiamata privata con Putin.

Persistono preoccupazioni sull’influenza di Putin su Trump. Robert Mueller, l’ex direttore dell’FBI che ha indagato sui legami tra Trump e Mosca durante le elezioni del 2016, concludendo che Putin ha cercato di aiutare Trump a sconfiggere Hillary Clinton, ha recentemente affermato che la Russia interferirà di nuovo quest’anno.

Secondo il Post, Woodward riferisce che Jason Miller, uno stretto consigliere di Trump, ha risposto esitante quando gli è stato chiesto delle continue chiamate tra Trump e Putin.

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“Ehm, ah, non quello, ah, non che io sappia”, avrebbe detto Miller, aggiungendo: “Non ho sentito che stanno parlando, quindi mi opporrei”.

Woodward aggiunge che Avril Haines, direttrice dell’intelligence nazionale di Biden, “si è trattenuta attentamente”, dicendo: “Non pretenderei di essere a conoscenza di tutti i contatti con Putin. Non potrei parlare di ciò che il presidente Trump potrebbe o non potrebbe aver fatto”.

Il dramma attorno al nuovo libro di Woodward arriva a meno di un mese dalle elezioni presidenziali del 5 novembre, quando Trump potrebbe tornare in carica. Secondo Axios, che ha citato fonti che avevano visto il libro di Woodward, Woodward descrive un pranzo alla Casa Bianca del 4 luglio in cui Antony Blinken, segretario di Stato di Biden, ha discusso con il presidente se dovesse ritirarsi, date le preoccupazioni sulla sua età e forma fisica.

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