Orban: Ilaria Salis attacca il 'regime oppressivo' e 'fascista' dell'autocrate ungherese
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Orban: Ilaria Salis attacca il 'regime oppressivo' e 'fascista' dell'autocrate ungherese

Lo ha detto l'eurodeputata di Sinistra Italiana Ilaria Salis, nel suo intervento al Parlamento europeo nel dibattito sulle priorità della presidenza ungherese del Consiglio Ue.

Orban: Ilaria Salis attacca il 'regime oppressivo' e 'fascista' dell'autocrate ungherese
Ilaria Salis parla a Strasburgo davanti a Orban
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9 Ottobre 2024 - 16.28


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Parole nette e di condanna verso un regime autocratico. «Conosco l’Ungheria da uno dei posti più oscuri. La prigione. La presidenza a questo governo ungherese è altamente inappropriato. L’Europa unita è nata sulle ceneri del nazifascismo come progetto di cooperazione internazionale, ed è un amaro paradosso avere una presidenza guidata da qualcuno il cui obiettivo è smantellare l’Ue in nome del nazionalismo. L’Ungheria, sotto Viktor Orban, è diventata un regime illiberale e oligarchico, uno stato etnico autoritario. Alcuni la chiamano addirittura una moderna tirannia».

Lo ha detto l’eurodeputata di Sinistra Italiana Ilaria Salis, nel suo intervento al Parlamento europeo nel dibattito sulle priorità della presidenza ungherese del Consiglio Ue.

«Ciò che è certo è che ora lo stato di diritto e la libertà dei media non sono garantiti – ha sottolienato -. Il dissenso è criminalizzato, la società civile repressa, mentre gli oligarchi leali si sono arricchiti. Le disuguaglianze sociali e regionali sono peggiorate. I diritti delle minoranze sono violati e il razzismo è diventato mainstream. L’Ue è ben lungi dall’essere perfetta, politiche neoliberiste, disuguaglianze sociali, doppi standard in politica estera e subordinazione all’influenza degli Stati Uniti. Ma niente di tutto questo preoccupa il signor Orban. I suoi veri obiettivi sono le minoranze, i migranti, la giustizia sociale, la libertà di espressione e lo stato di diritto. Alimenta il risentimento tra il popolo ungherese contro la cosiddetta Europa, degenerata per creare un nemico esterno e consolidare il proprio potere».

«Signor Orban, ha forti legami con le forze di estrema destra del mondo, sia in Europa che a livello internazionale. Questa nuova pericolosa forma di fascismo rappresenta la variante autoritaria del capitalismo globale odierno. Sono nemici fraudolenti della classe operaia e dell’amicizia tra le persone, una minaccia per coloro che devono vivere spiritualmente in libertà. Infine, voglio esprimere la mia prima solidarietà con Maja, l’attivista antifascista tedesca, non binaria che è stata estradata dalla Germania e ora detenuta in Ungheria. La democrazia europea deve restare ferma. Mi rifiuto di collaborare con il regime oppressivo e autoritario del Signor Orban», ha concluso.

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