Rinviato il vertice europeo per discutere il “piano della vittoria” di Volodymyr Zelensky
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Rinviato il vertice europeo per discutere il “piano della vittoria” di Volodymyr Zelensky

Un vertice internazionale sull'Ucraina in cui Volodymyr Zelensky avrebbe dovuto presentare un "piano di vittoria" ai leader occidentali è stato formalmente rinviato, anche se il presidente ucraino cercherà di organizzare un tour delle capitali europee.

Rinviato il vertice europeo per discutere il “piano della vittoria” di Volodymyr Zelensky
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9 Ottobre 2024 - 22.48


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Un vertice internazionale sull’Ucraina in cui Volodymyr Zelensky avrebbe dovuto presentare un “piano di vittoria” ai leader occidentali è stato formalmente rinviato, anche se il presidente ucraino cercherà di organizzare un tour delle capitali europee.

Gli organizzatori hanno affermato che l’incontro di sabato di circa 20 leader mondiali presso la base aerea statunitense di Ramstein in Germania sarebbe stato riprogrammato, un giorno dopo che Biden aveva dichiarato di dover restare a casa per rispondere all’atterraggio dell’uragano Milton in Florida.

Fonti ucraine hanno affermato che Zelensky si sarebbe recato a Berlino per incontrare il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, venerdì, e potenzialmente avrebbe continuato a visitare altri leader come parte di quello che le fonti hanno descritto come un “tour europeo”.

I funzionari tedeschi hanno anche promesso che un altro incontro dei leader per discutere dell’Ucraina si sarebbe tenuto presto, anche se non è chiaro se avverrà prima delle elezioni presidenziali statunitensi di novembre, che mettono Donald Trump, scettico sugli aiuti militari, contro una Kamala Harris più favorevole.

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Steffen Hebestreit, portavoce del governo tedesco, ha affermato: “È vero che i consiglieri per la sicurezza nazionale sono in stretto contatto tra loro e si stanno anche coordinando attentamente sulla questione dell’Ucraina… presto ci dovrebbe essere un incontro faccia a faccia e uno scambio di opinioni”.

Il vertice di Ramstein doveva essere il fulcro di un viaggio di quattro giorni di Biden in Germania, dove Zelensky avrebbe dovuto fare pressioni per utilizzare missili a lungo raggio all’interno della Russia e per ottenere più sistemi di difesa aerea, in un nuovo tentativo di respingere l’aggressione di Mosca.

Ma è stata anche un’opportunità per l’Ucraina di presentare proposte per porre fine ai combattimenti, anche se non è chiaro come ciò possa essere realizzato. La Russia sta continuando a guadagnare gradualmente terreno nell’Ucraina orientale e il Cremlino spera che se Trump vincesse, miliardi di sostegno militare verrebbero fermati.

C’erano anche state speculazioni sul fatto che l’incontro avrebbe discusso misure concrete su come l’Ucraina avrebbe potuto alla fine diventare membro della Nato, ma non ci si aspettava che eventuali impegni aggiuntivi si traducessero in un’adesione immediata e in un sostegno militare diretto.

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Tra coloro che avrebbero dovuto partecipare al summit c’erano Keir Starmer, il primo ministro del Regno Unito, ed Emmanuel Macron, il presidente francese, ma una volta che Biden ha detto che non poteva andare, la loro presenza è stata messa in dubbio. Il presidente della Polonia, Andrzej Duda, si è ritirato mercoledì mattina prima che il rinvio fosse annunciato.

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