Trump e Harris testa a testa verso le urne: il voto delle donne sarà determinante?
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Trump e Harris testa a testa verso le urne: il voto delle donne sarà determinante?

Oggi, alcuni sondaggi danno una parità tra Kamala e Trump, interessante anche questo, la Harris viene identificata maggiormente con il nome e il tycoon più con il cognome

Trump e Harris testa a testa verso le urne: il voto delle donne sarà determinante?
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Tiziana Buccico Modifica articolo

22 Ottobre 2024 - 21.30


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Passeggiando per strada, sono apparsi altri cartelli con la scritta Harris Walz, la cosa che mi fa riflettere e su cui medito è un po’ un paradosso, sui campanelli o sui citofoni non ci sono cognomi, ma numeri, sulle cassette postali solo numeri; quindi, grande attenzione alla privacy o forse un’abitudine a non dare dettagli, però sui prati davanti alle case, compaiono i cartelli con la scelta dei candidati. Insomma, non so come ti chiami ma so chi voti, una scelta anche coraggiosa ed espressione di libertà e coerenza, così diversa dal nostro modo di essere poco trasparenti e qualche volta poco coerenti.

Oggi, alcuni sondaggi danno una parità tra Kamala e Trump, interessante anche questo, la Harris viene identificata maggiormente con il nome e il tycoon più con il cognome, c’è chi lo vede come una diminutio per la candidata in quanto donna, ma potrebbe anche essere il segno di una maggiore confidenza e fiducia, visto che con il nome Kamala ci sono cartelli e gadget molto ben ideati e che hanno riscosso grande successo. 

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Le donne saranno l’ago della bilancia, faranno la differenza, i diritti delle donne saranno fondamentali in queste presidenziali? L’aborto è di sicuro uno dei temi al centro del dibattito e delle polemiche, la Harris si batte per difendere un diritto e su questo riscuote un notevole consenso. Toccare i diritti acquisiti in America non è cosa che porta bene e lontano, l’autodeterminazione delle scelte è fondamentale. È un tema che unisce giovani e non giovani, che non ha colore e non ha ceto sociale.

Proprio oggi su Forbes la notizia che il presidente in carica Joe Biden ha proposto nuove regole per rendere gratuita la contraccezione da banco, ma il dubbio è che possano essere attuate prima delle elezioni. In sostanza l’amministrazione Biden vorrebbe modificare le regole, nell’ambito dell’Affordable Care Act (ACA) chiedendo agli assicuratori di rendere gratuiti i contraccettivi da banco senza prescrizione medica. Verrebbero inclusi anche i contraccettivi di emergenza, preservativi etc, obbligando le assicurazioni a divulgare le offerte di questi farmaci etc, ai loro assicurati. Per chiarire meglio, la gratuità era già prevista ma con prescrizione medica, una legge voluta ed approvata durante l’amministrazione Obama nel 2010, ma la Food and Drug Amministration non volle autorizzare la vendita senza prescrizione. I democratici insieme alla Harris continuano a fare campagna per l’accesso all’aborto e all’assistenza riproduttiva, accusando senza mezzi termini gli avversari Repubblicani per la revoca della sentenza Roe contro Wade. Ma forse è troppo tardi per essere attuata con questo Governo, a causa dei tempi tecnici per l’attuazione.

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Intanto la Casa Bianca ha dichiarato in una nota ufficiale:” L’amministrazione Biden – Harris sta formulando questa proposta di nuove regole, in un momento in cui i diritti riproduttivi sono sotto attacco, e i funzionari repubblicani eletti rimangono impegnati a revocare l’Affordable Care Act”. Trump, dal canto suo, ha più volte criticato l’Affordable Care Act, e se dovesse modificarlo come ha affermato nel dibattito televisivo di settembre con la Harris potrebbe mettere a rischio le disposizioni esistenti e quelle proposte. 

Saranno le donne e i loro diritti a dare voce alla prima donna Presidente degli Stati Uniti d’America? Sarà l’integralismo religioso e l’anima conservatrice dell’America a cancellare leggi e diritti? Cosa faranno le giovani donne chiamate ad esprimersi? 

Nel frattempo, la McDonald’s dopo la visita di Trump in Pennsylvania, con tanto di grembiule intento a friggere patatine, ha dichiarato secondo Bloomberg News: “Noi non siamo né rossi né blu, siamo oro”. Affermando che non c’è nessun sostegno a Trump e ribadendo che non sono schierati a sostegno di nessun candidato.

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Invece sul fronte Harris, il 24 ottobre Barack Obama sarà in Georgia al fianco della candidata democratica e il 26 per la prima volta in Michigan ci sarà Michelle Obama. 

“Non chiedete cosa il vostro paese può fare per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro paese”.  John F. Kennedy – XXXV Presidente degli Stati Uniti d’America

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