Sanders, l'appello del senatore progressista per votare Kamala Harris: "Anche se su Gaza e Israele..."
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Sanders, l'appello del senatore progressista per votare Kamala Harris: "Anche se su Gaza e Israele..."

Bernie Sanders, è l’ultimo o forse il primo, o forse l’unico socialista degli Stati Uniti d’America. Su Palestina e Israele il suo dissenso

Sanders, l'appello del senatore progressista per votare Kamala Harris: "Anche se su Gaza e Israele..."
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Tiziana Buccico Modifica articolo

4 Novembre 2024 - 12.30


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Bernie Sanders, è l’ultimo o forse il primo, o forse l’unico socialista degli Stati Uniti d’America. La sua storia e la sua carriera sono conosciute ai molti che si occupano di esteri, di Stati Uniti e di diritti. Durante un’intervista al noto giornalista della MSNBC Alì Velshi ha ripetuto il testo di questo appello articolato al voto ed al sostegno per Kamala Harris, senza bugie e con coerenza.

Le parole di Sanders

Capisco che ci sono milioni di americani che non sono d’accordo con il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris sulla terribile guerra a Gaza. Io sono uno di loro. Sebbene Israele avesse il diritto di difendersi dal terribile attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023, in cui morirono 1.200 persone innocenti e vennero presi 250 ostaggi, non aveva il diritto di dichiarare una guerra totale contro l’intero popolo palestinese.

Anche su questo tema, Donald Trump e i suoi amici di destra sono peggiori!

Non aveva il diritto di uccidere 42.000 palestinesi, due terzi dei quali erano bambini, donne e anziani, o di ferire oltre 100.000 persone a Gaza. Non aveva il diritto di distruggere le infrastrutture e i sistemi abitativi e sanitari di Gaza. Non aveva il diritto di bombardare ognuna delle 12 università di Gaza. Non aveva il diritto di bloccare gli aiuti umanitari, causando una massiccia malnutrizione nei bambini e, di fatto, la fame.

Ecco perché sto facendo tutto il possibile per bloccare gli aiuti militari e le vendite di armi offensive degli Stati Uniti al governo estremista di destra di Benjamin Netanyahu in Israele. So che molti elettori condividono questi sentimenti. E alcuni di voi stanno dicendo: “Come posso votare per Kamala Harris se sta sostenendo questa terribile guerra?” Questa è una domanda molto giusta.

Lasciatemi darvi la mia risposta migliore. E cioè che persino su questo tema, Donald Trump e i suoi amici di destra sono peggiori. Al Senato e al Congresso, i repubblicani hanno lavorato straordinariamente per bloccare gli aiuti umanitari ai bambini affamati di Gaza. Sia il presidente che il vicepresidente sostengono l’invio di quanti più aiuti umanitari possibile a Gaza il prima possibile. Trump ha detto che Netanyahu sta “facendo un buon lavoro” e che Biden lo sta frenando. Ha suggerito che la Striscia di Gaza sarebbe un’eccellente proprietà fronte mare per lo sviluppo. Non c’è da stupirsi che Netanyahu preferisca avere Donald Trump in carica. 

Ma ancora più importante, e ve lo prometto, dopo la vittoria di Kamala faremo insieme tutto il possibile per cambiare la politica degli Stati Uniti nei confronti di Netanyahu, tra cui un cessate il fuoco immediato, il ritorno di tutti gli ostaggi, un’ondata di massicci aiuti umanitari, la cessazione degli attacchi dei coloni in Cisgiordania e la ricostruzione di Gaza per il popolo palestinese.

Voglio essere chiaro. Avremo, a mio avviso, molte più possibilità di cambiare la politica degli Stati Uniti con Kamala Harris che con Donald Trump, che è estremamente vicino a Netanyahu e lo vede come un alleato estremista di destra che la pensa come noi. 

Ma lasciatemi dire anche questo, e mi occupo di questo ogni singolo giorno come senatore degli Stati Uniti. Per quanto Gaza sia importante, e per quanto molti di noi la pensino così, non è l’unica questione in gioco in queste elezioni. Se Trump vincesse, le donne di questo Paese subirebbero un’enorme battuta d’arresto e perderebbero la capacità di controllare il proprio corpo. Ciò non è accettabile. Trump chiederà ancora più agevolazioni fiscali per le persone più ricche del nostro Paese, tagliando al contempo i programmi di cui le famiglie lavoratrici hanno disperatamente bisogno.

Se Trump vince, per essere onesti con voi, la lotta contro il cambiamento climatico è finita. Mentre praticamente ogni scienziato che ha studiato la questione capisce che il cambiamento climatico è reale e una minaccia esistenziale per il nostro paese e il mondo, Trump crede che sia una “bufala”. E se gli Stati Uniti, la più grande economia del mondo, smettessero di trasformare il nostro sistema energetico allontanandolo dai combustibili fossili, ogni altro paese (Cina, Europa, in tutto il mondo) farebbe esattamente la stessa cosa. Solo Dio sa che tipo di pianeta lasceremo ai nostri figli e alle generazioni future. 

Avete visto tutti il ​​recente comizio di Trump al Madison Square Garden? Be’, io sì, e quello che posso dirvi è che come nazione, come tutti voi sapete, abbiamo lottato per anni contro ogni probabilità impossibile per cercare di superare ogni forma di bigottismo, che si tratti di razzismo, sessismo, omofobia, xenofobia, qualsiasi cosa. Abbiamo cercato di combattere contro il bigottismo, ma è esattamente ciò che abbiamo visto in mostra a quell’incredibile comizio di Trump. Non era una questione di oratori che si alzavano e non erano d’accordo con Kamala Harris sui problemi. Non era affatto quello il problema. La stavano attaccando semplicemente perché era una donna e una donna di colore. Sessismo estremo e volgare e razzismo: è davvero questo il tipo di America che possiamo permettere? 

Quindi lasciatemi concludere dicendo questo. Questa è l’elezione più importante della nostra vita. Molti di voi hanno opinioni diverse da quelle di Kamala Harris su Gaza. Anch’io. Ma non possiamo restare fuori da questa elezione. Trump deve essere sconfitto.

Senatore Bernie Sanders

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