Due scelte del gabinetto di Trump in pericolo per accuse di molestie sessuali
Le prospettive di conferma di due delle scelte più controverse del gabinetto di Donald Trump sono ora in pericolo per accuse di molestie sessuali. Uno sviluppo che rispecchia la storia di comportamento violento nei confronti delle donne del presidente eletto.
L’incertezza ha circondato la nomina di Pete Hegseth, la scelta di Trump come segretario alla difesa, il cui percorso verso la conferma al Senato era già complicato per preoccupazioni sulla sua inesperienza e opinioni estreme, in seguito alle rivelazioni che la polizia in California ha indagato su un’accusa di violenza sessuale contro di lui nel 2017.
Non sono state presentate accuse. Ma le accuse erano sufficientemente gravi da spingere il nuovo capo dello staff di Trump, Susie Wiles, a parlare con Hegseth dopo averne appreso mercoledì sera, il giorno dopo la sua nomina.
Secondo Vanity Fair, che ha inizialmente riportato la notizia, gli avvocati del presidente in carica hanno parlato anche con Hegseth, un conduttore di Fox News di 44 anni e veterano dell’esercito che si è scagliato contro, tra le altre cose, le donne che prestano servizio in ruoli di combattimento militare.
La rivelazione ha aggravato la controversia su Matt Gaetz, il membro del Congresso di estrema destra della Florida nominato procuratore generale (noi diremmo ministro della Giustizia) nonostante abbia affrontato un’indagine biennale del Dipartimento di Giustizia per accuse di traffico sessuale. Tra queste, le accuse secondo cui avrebbe fatto sesso con una minorenne di 17 anni. Oltre a storie di droga.
Venerdì, i senatori repubblicani e democratici hanno insistito per vedere un rapporto del comitato etico della Camera dei rappresentanti sulla condotta di Gaetz, commissionato nonostante l’indagine penale si sia conclusa senza accuse.
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