Vucic vuole entrare nella Ue, ha condannato l’invasione dell’Ucraina ma resta uno stretto alleato di Putin.
Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha detto di aver ringraziato Vladimir Putin per l’invito ad assistere a Mosca il 9 maggio prossimo alle celebrazioni solenni per l’80.mo anniversario della vittoria sul nazifascismo nella seconda guerra mondiale.
Parlando in serata in una conferenza stampa, Vucic ha aggiunto che per lui sarà un grande onore essere presente alle celebrazioni a Mosca. «Se non avverrà il finimondo, e di questo non sono più sicuro, anche se spero che non ci sarà, sarà per me un grande onore essere sulla Piazza Rossa per l’80.mo della vittoria sul fascismo, come sono stato per il 75.mo anniversario. Allora Benjamin Netanyahu e io fummo gli unici ospiti», ha detto Vucic.
E ha aggiunto che il popolo serbo è stato l’unico nella regione, insieme ai greci, che sin dall’inizio è rimasto pienamente fermo nella lotta contro il nazismo. «Per questo il popolo serbo ha un dovere aggiuntivo di preservare la verità sulla lotta contro il fascismo. Ringrazio il presidente Putin per l’invito, e gli ho detto che se non succederà nulla, con piacere sarò presente alle celebrazioni», ha affermato Vucic, aggiungendo di averne parlato anche con il premier slovacco Robert Fico, atteso nelle prossime ore a Belgrado, e che anch’egli intende assistere ai festeggiamenti il 9 maggio a Mosca.