Il primo ministro polacco, Donald Tusk, si è recato sabato al confine del suo paese con la regione russa di Kaliningrad per ispezionare i progressi nella costruzione di fortificazioni militari lungo la frontiera orientale, definendola “un investimento per la pace”.
“Più la frontiera polacca è ben sorvegliata, più è difficile l’accesso per coloro che hanno cattive intenzioni,” ha dichiarato Tusk durante una conferenza stampa nei pressi del villaggio di Dabrowka, davanti a barriere anticarro in cemento.
“Tutto ciò che stiamo facendo qui – e che faremo anche al confine con Bielorussia e Ucraina – serve a dissuadere e scoraggiare un potenziale aggressore, ed è per questo che rappresenta davvero un investimento per la pace,” ha aggiunto Tusk. “Spenderemo miliardi di zloty per questo, ma al momento tutta l’Europa osserva con grande soddisfazione questi investimenti e le nostre azioni, pronta a sostenerle se necessario.”
Tusk ha sottolineato di voler garantire ai polacchi “una maggiore sicurezza lungo tutto il confine orientale.” Ha inoltre accennato che le fortificazioni interesseranno anche il confine con l’Ucraina, un alleato stretto, senza però fornire ulteriori dettagli.