Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in difficoltà politica, ha inaugurato la sua campagna elettorale attaccando il rivale conservatore Friedrich Merz, accusandolo di essere un impulsivo che giocherebbe alla “roulette russa” con Mosca.
Sotto la guida di Scholz, la Germania è diventata il secondo maggiore fornitore di armi all’Ucraina, pur rifiutandosi di inviare missili a lungo raggio che potrebbero colpire profondamente il territorio russo.
A tre mesi dalle elezioni, Scholz ha dichiarato che Merz, leader dei cristiano-democratici e attuale favorito, intende lanciare un ultimatum alla Russia nucleare, minacciando di colpire con missili tedeschi qualora Putin non soddisfi le richieste di Berlino. “Attenzione alla sicurezza della Germania, non si gioca alla roulette russa”, ha avvertito Scholz, che si presenta come il “cancelliere della pace”.
Ha inoltre condannato i partiti estremisti pro-Russia in Germania, di destra e sinistra, che, secondo lui, vorrebbero una pace sotto i termini di Mosca paragonabile a un “cimitero”.