Joe Biden ha concesso la grazia a suo figlio Hunter dopo la condanna per reati federali legati alle armi, nonostante in passato avesse dichiarato che non lo avrebbe fatto.
Il presidente ha annunciato ufficialmente la decisione domenica sera, affermando che suo figlio era stato “selettivamente e ingiustamente perseguito” dal Dipartimento di Giustizia. In una lunga dichiarazione, Biden ha espresso la speranza che il popolo americano potesse comprendere la sua decisione come padre.
“Oggi ho firmato una grazia per mio figlio Hunter”, ha detto Biden nella sua dichiarazione. “Sin dal giorno in cui ho assunto l’incarico, ho detto che non avrei interferito con le decisioni del Dipartimento di Giustizia, e ho mantenuto la mia parola anche mentre osservavo mio figlio essere selettivamente e ingiustamente perseguito”.
Come prevedibile, Donald Trump ha duramente criticato la grazia definendola “un abuso e una distorsione della giustizia!”
Scrivendo nel suo stile tipico sulla sua piattaforma social, il Presidente eletto ha dichiarato: “La grazia concessa da Joe a Hunter include anche gli ostaggi del 6 gennaio, che sono in prigione da anni? Un tale abuso e una distorsione della giustizia!”
Trump sembra intenzionato a licenziare il capo dell’Fbi suggerendo Kash Patel, un fedelissimo del movimento Maga, per assumere il ruolo. Ha inoltre nominato diverse persone vicine alla sua cerchia familiare per incarichi nella sua prossima amministrazione.