Il Ministero degli Affari Esteri palestinese ha avvertito che la decisione del governo israeliano di annullare la detenzione amministrativa di un colono violento potrebbe incoraggiare altri a compiere ulteriori attacchi contro i palestinesi e le loro proprietà in Cisgiordania occupata.
La dichiarazione, riportata dall’agenzia di stampa palestinese Wafa, è seguita all’ultimo attacco da parte di coloni avvenuto nei pressi di Nablus.
Il ministero ha inoltre sottolineato che le sanzioni imposte da alcuni paesi contro alcuni estremisti tra i coloni sono insufficienti e non riescono a dissuaderli dal compiere azioni violente. Ha quindi richiesto l’imposizione di sanzioni più incisive su tutta l’infrastruttura dei coloni, aggiungendo che le autorità palestinesi stanno segnalando questi attacchi agli organismi internazionali competenti.
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