Le forze curde sono le ultime a reagire agli sviluppi drammatici avvenuti in Siria tra la notte e le prime ore di domenica mattina, quando i ribelli islamisti hanno sparato colpi celebrativi in aria dopo aver dichiarato di aver conquistato la capitale Damasco e successivamente di aver rovesciato il presidente Assad.
Il comandante delle Forze Democratiche Siriane (SDF), sostenute dagli Stati Uniti e guidate dai curdi, che controllano vaste aree nel nord-est del paese, ha definito gli eventi “storici”, secondo quanto riferito da Agence France Presse.
“In Siria stiamo vivendo momenti storici assistendo alla caduta del regime autoritario a Damasco,” ha dichiarato il comandante Mazloum Abdi in un comunicato su Telegram, aggiungendo che “questo cambiamento rappresenta un’opportunità per costruire una nuova Siria basata sulla democrazia e sulla giustizia che garantisca i diritti di tutti i siriani.”
I ribelli islamisti attaccano i curdi
I ribelli siriani hanno affermato di aver avviato un attacco contro le forze guidate dai curdi nella città di Manbij, nel nord della Siria, secondo una dichiarazione pubblicata domenica ma datata 7 dicembre (sabato) su X dal Ministero della Difesa del governo siriano ad interim.