Il ministro incaricato di guidare le trattative di Keir Starmer per ristabilire il rapporto danneggiato tra il Regno Unito e l’Unione Europea ha lasciato intendere che il governo potrebbe essere disposto a una concessione significativa.
Dopo aver respinto i piani per un accordo sullo schema di mobilità giovanile che consentirebbe ai giovani sotto i 30 anni di viaggiare e lavorare più facilmente tra il Regno Unito e l’UE, il ministro per gli affari europei, Nick Thomas-Symonds, ha indicato che il governo è ora aperto a considerare questa proposta.
Per evitare accuse di “tradimento della Brexit”, il Partito Laburista ha fatto concessioni nel suo manifesto, impegnandosi a non accettare la libertà di movimento delle persone né a rientrare nell’UE, nel mercato unico o nell’unione doganale.
Molti hanno visto questa scelta come un errore da parte di un partito i cui parlamentari, incluso Sir Keir, avevano combattuto per annullare il risultato del referendum sulla Brexit del 2016.
Con Donald Trump pronto a tornare alla presidenza degli Stati Uniti a gennaio, crescono i timori che i dazi americani costringeranno il Regno Unito a scegliere tra un accordo commerciale con gli Stati Uniti o un rapporto molto più stretto con l’UE.
Tuttavia, parlando al comitato per gli affari europei della Camera dei Lord, Thomas-Symonds ha dato la prima indicazione che il governo è finalmente disposto a fare una concessione.
Ha delineato i tre pilastri della strategia di rinegoziazione: un patto per la sicurezza e la difesa, la riduzione delle barriere commerciali e il miglioramento della cooperazione in materia di polizia.
Il ministro è stato poi incalzato sullo schema di mobilità giovanile, che la Commissione di Bruxelles e il governo tedesco, tra gli altri, hanno indicato come una priorità. Questo schema è una priorità assoluta per l’UE nei negoziati, ma era stato costantemente respinto dal precedente governo conservatore e successivamente dal governo laburista di Sir Keir, per evitare di riaprire la porta alla libertà di movimento delle persone.
Rispondendo, Thomas-Symonds ha dichiarato: “Spetta all’UE finalizzare le proposte che intende presentare. Dipende da cosa si intenda esattamente per mobilità giovanile.”
Le sue parole rappresentano la dichiarazione più chiara finora sul fatto che lo schema non sia escluso e che il governo laburista sia disposto a considerare un piano come parte di una concessione per concludere un accordo.