Centinaia di persone hanno manifestato davanti al Centro di Detenzione Kishon, vicino Haifa, nel nord di Israele, in solidarietà con i manifestanti antigovernativi accusati di aver lanciato razzi di segnalazione marittima verso la casa di Netanyahu a Cesarea.
I sospettati sono stati arrestati il 7 novembre, dopo che due razzi di segnalazione sono atterrati vicino alla residenza del primo ministro israeliano.
In una dichiarazione rilasciata all’epoca, il capo dello Shin Bet, Ronen Bar, ha definito l’episodio “un incidente molto grave, ben lontano da una protesta legittima”.
Secondo Haaretz, le manifestazioni, intitolate “Protesta non è terrorismo”, si sono svolte per il settimo giorno consecutivo.
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