Donald Trump ha definito il programma di visti H-1B per lavoratori qualificati “fantastico”, sostenendo di essere sempre stato a favore di questa misura.
Parlando con il New York Post, il presidente eletto si è schierato al fianco di Elon Musk e Vivek Ramaswamy, dopo che entrambi avevano difeso la necessità di assumere lavoratori stranieri nei settori tecnologici, ingegneristici e in altri ambiti specializzati.
Ramaswamy, che guiderà la commissione esterna nota come Dipartimento per l’Efficienza del Governo insieme a Musk, ha scritto su X (ex Twitter) che la cultura statunitense trasmette valori sbagliati ai giovani: “Una cultura che celebra la reginetta del ballo anziché il campione di olimpiadi di matematica, o il giocatore di football anziché il miglior studente della classe, non produrrà i migliori ingegneri”.
“C’è una carenza permanente di talento ingegneristico di eccellenza,” ha scritto Musk mercoledì su X. “Questo è il fattore limitante fondamentale nella Silicon Valley.”
Le loro dichiarazioni hanno scatenato reazioni negative da parte dei sostenitori della linea dura di “America First”, tra cui Steve Bannon. Questi chiedono un controllo rigoroso sull’immigrazione, e sui social media è esplosa una furiosa polemica.
In un post su Gettr, Bannon ha invitato Fox News a schierarsi nella disputa: “O state con i lavoratori cittadini americani, o con gli oligarchi tecnologici globalisti che si nutrono di servitù straniera a contratto.”
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