Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, in un’intervista rilasciata a La Stampa, ha parlato in merito alle voci su un possibile rimpasto di governo mentre Salvini preme per andare a Viminale da usare come trampolino per la propaganda..
“È una discussione che non mi coinvolge e alla quale non partecipo. Mi è stato affidato il compito di guidare da ministro l’istituzione a cui ho dedicato tutta la mia vita, senza che abbia mai chiesto di farlo. E fino a quando mi sarà richiesto mi interessa solo far bene il mio lavoro”.
Il ministro rivendica i risultati raggiunti durante il suo mandato: “Porto con orgoglio risultati importanti: nella lotta alla criminalità organizzata in termini di arresti rilevanti, a partire dalla cattura di Matteo Messina Denaro, e di tante operazioni anticrimine – prosegue – nella gestione dell’ordine pubblico, con le forze di polizia che stanno garantendo il diritto di manifestare con una gestione accorta ed equilibrata; nei servizi di controllo del territorio delle nostre città, accrescendo progressivamente la presenza ‘su strada’ delle forze di polizia nei luoghi dove ce n’è maggiormente bisogno; sul fronte dell’antiterrorismo, con un sistema finora efficace di prevenzione e contrasto nei confronti dei soggetti pericolosi”.
Interpellato sulla possibilità di una sua candidatura alle elezioni regionali in Campania e sull’ipotesi di un rinvio del voto al 2026, Piantedosi risponde: “Le elezioni regionali, per previsione costituzionale, si svolgeranno nei termini previsti dai rispettivi statuti regionali. Io, l’ho già detto fino allo sfinimento, non sarò candidato”.
