Elon Musk dà dell'incapace a Nigel Farage e auspica un nuovo leader per il Reform Uk: rissa nell'estrema destra
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Elon Musk dà dell'incapace a Nigel Farage e auspica un nuovo leader per il Reform Uk: rissa nell'estrema destra

Elon Musk ha chiesto che Nigel Farage venga sostituito come leader di Reform UK, poche settimane dopo le indiscrezioni su possibili trattative per una donazione miliardaria del magnate al partito

Elon Musk dà dell'incapace a Nigel Farage e auspica un nuovo leader per il Reform Uk: rissa nell'estrema destra
Nigel Farage, a destra, Elon Musk, al centro con il tesoriere di Reform Uk Nick Candy
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5 Gennaio 2025 - 23.13


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Elon Musk ha chiesto che Nigel Farage venga sostituito come leader di Reform UK, poche settimane dopo le indiscrezioni su possibili trattative per una donazione miliardaria del magnate al partito.

In un post sul suo social network X, Musk ha dichiarato che Farage “non ha ciò che serve” per guidare il partito, senza però fornire ulteriori spiegazioni.

Farage ha suggerito che la presa di posizione di Musk sia legata a un disaccordo sul supporto del miliardario all’attivista di estrema destra Tommy Robinson. “Il commento di Musk è stata una sorpresa,” ha dichiarato Farage, “ma non tradirò mai i miei principi.”

Il commento di Musk arriva poche ore dopo che Farage, intervistato durante il programma Sunday with Laura Kuenssberg della BBC, aveva descritto Musk come un “amico”.

Musk, in passato, si era espresso a favore di Farage e del suo partito, scrivendo su X a dicembre che la Gran Bretagna ha “assolutamente” bisogno di Reform UK. Tuttavia, negli ultimi giorni, è emerso un dissidio legato al sostegno di Musk a Tommy Robinson, vero nome Stephen Yaxley-Lennon, attualmente in carcere per 18 mesi per oltraggio alla corte.

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Robinson aveva ammesso di aver violato un’ingiunzione legale ripetendo accuse contro un rifugiato siriano in una causa per diffamazione persa nel 2021.

In risposta al commento di Musk, Farage ha scritto sui social media: “Elon è un individuo straordinario, ma su questo punto non sono d’accordo.” Ha aggiunto: “Tommy Robinson non è adatto a Reform e io non tradirò mai i miei principi.”

Poco dopo, Musk ha pubblicato su X: “Liberate Tommy Robinson ora.”

Amicizia in crisi?

Nell’intervista trasmessa domenica, Farage aveva definito Musk un “eroe” e lodato il suo contributo nel rendere Reform UK “più interessante”. Tuttavia, ha sottolineato che il sostegno di Musk “non implica che debba concordare con ogni dichiarazione che fa su X”.

Farage ha anche dichiarato che intende discutere con Musk su diverse questioni, inclusa quella di Robinson, durante l’inaugurazione del presidente eletto Donald Trump.

La relazione tra Farage e Trump potrebbe risentire di questi recenti sviluppi, dato che il presidente eletto ha assegnato a Musk un ruolo nella sua amministrazione.

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Le trattative per una donazione

Farage, fondatore di Reform UK (precedentemente Brexit Party) nel 2018 e rieletto come leader nel 2024, ha recentemente incontrato Musk a Mar-a-Lago insieme al nuovo tesoriere del partito, Nick Candy. Durante un incontro di un’ora, si era parlato apertamente di una possibile donazione al partito.

Il padre di Musk, Errol, aveva lasciato intendere che il magnate di Tesla e SpaceX potesse persino acquisire la cittadinanza britannica per effettuare una donazione di 100 milioni di dollari (circa 80,5 milioni di sterline) a Reform UK. Farage ha però definito “fantasie” le speculazioni sulla cifra.

Essendo cittadino statunitense, Musk non può effettuare donazioni politiche personali nel Regno Unito, ma potrebbe farlo attraverso la filiale britannica della sua azienda X.

Per ora, sembra che i piani di una grande donazione siano sospesi.

Critiche al governo britannico

Nel frattempo, Musk ha preso un crescente interesse nella politica britannica, criticando il Primo Ministro Sir Keir Starmer. Ha amplificato le richieste di Reform UK e del Partito Conservatore per un’inchiesta nazionale sui gruppi di abuso sessuale, respinta dal governo.

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Musk ha accusato Sir Keir di non aver adeguatamente perseguito i “gruppi di stupratori” durante il suo incarico di direttore delle procure pubbliche. Ha inoltre definito Jess Phillips, ministra per la salvaguardia, “degna di essere imprigionata” e una “apologeta del genocidio da stupro”.

Il Segretario alla Salute, Wes Streeting, ha definito le accuse di Musk contro Phillips come una “calunnia vergognosa” e ha ribadito che Starmer e Phillips hanno lavorato duramente per condannare stupratori e pedofili.

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