Strage di Sumy, Europa indignata e Trump sposa la versione di Putin: "Mi dicono sia stato un errore..."
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Strage di Sumy, Europa indignata e Trump sposa la versione di Putin: "Mi dicono sia stato un errore..."

Il presidente francese Emmanuel Macron ha accusato Mosca di un “palese disprezzo per la vita umana, per il diritto internazionale e per gli sforzi diplomatici del presidente Trump”.

Strage di Sumy, Europa indignata e Trump sposa la versione di Putin: "Mi dicono sia stato un errore..."
Strage russa a Sumy
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14 Aprile 2025 - 12.00


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Dopo la strage di Putin già domenica si sono registrate forti reazioni politiche. Il presidente francese Emmanuel Macron ha accusato Mosca di un “palese disprezzo per la vita umana, per il diritto internazionale e per gli sforzi diplomatici del presidente Trump”.

Il cancelliere tedesco in pectore Friedrich Merz ha accusato la Russia di “gravi crimini di guerra” e di “perfidia” per le modalità con cui è stato condotto l’attacco. Il primo ministro polacco Donald Tusk ha dichiarato che l’attacco rappresenta “la versione russa del cessate il fuoco”.

Anche questa mattina, al loro arrivo, i principali responsabili della politica estera hanno usato un linguaggio altrettanto esplicito. L’Alto rappresentante dell’UE Kaja Kallas ha affermato che l’attacco non fa altro che ricordare l’importanza di sostenere l’Ucraina “per esercitare la massima pressione sulla Russia”, visto che Vladimir Putin continua a rifiutare l’offerta di cessate il fuoco.

Il ministro degli Esteri polacco Radosław Sikorski ha definito l’attacco “atroce” e lo ha descritto come “la beffarda risposta della Russia” agli sforzi di pace del presidente Trump, aggiungendo di sperare che l’amministrazione statunitense comprenda che “il leader russo sta deridendo la loro buona volontà”.

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Tuttavia, negli Stati Uniti non sembra che l’episodio sia stato percepito nello stesso modo.

Parlando ai giornalisti ieri sera, il presidente americano Donald Trump ha definito l’attacco a Sumy “terribile”, ma ha aggiunto che gli era stato detto si trattasse di “un errore”. Ha poi incolpato Joe Biden per l’invasione russa dell’Ucraina, affermando: “questa non è la mia guerra”.

In un’intervista a CBS, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha espresso il timore che “le narrazioni russe stiano prevalendo negli Stati Uniti”, e ha attribuito esplicitamente al vicepresidente JD Vance la responsabilità del celebre alterco nello Studio Ovale, dicendo che “in qualche modo sta giustificando le azioni di Putin”.

Zelenskyy ha poi lanciato un appello drammatico a Trump, chiedendogli: “prima di prendere qualsiasi decisione, in qualsiasi forma di negoziato, venga a vedere con i propri occhi le persone, i civili, i soldati, gli ospedali, le chiese, i bambini distrutti o morti”.

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